La bufera sulle banche e sui mercati rischia di innescare una mina per il governo

La bufera sulle banche e sui mercati rischia di innescare una mina per il governo
Il mercato azionario sembra avere trovato la pista verso il nord e molte azioni stanno sgroppando al rialzo. Tra queste le azioni Portobello che in due giorni dal momento in cui le abbiamo consigliate sono schizzate del +15% e pure le azioni Fineco sono nei pressi dei massimi nel periodo. Le azioni Portobello hanno seguito un pattern classico per l'analisi tecnica fatto da un movimento di 3 barre al rialzo. Nell'industria finanziaria si fa un gran parlare delle previsioni macroeconomiche ma sembra che in molti siano preda delle emozioni del momento. Se guardiamo i grafici vediamo come SP500 e Ftse MIB40 de facto continuino ad oscillare in orizzontale all'interno di box consolidati. Lo stock picking diventa quindi essenziale per assicurare il companatico all'investitore di borsa. Leggi in prova free l'Indipendente di borsa per 7 giorni su www.emiliotomasini.it/prova/
Nel 2022 la Germania ha registrato un boom di vendite del rossetto: ecco la spiegazione degli analisti dietro a un fenomeno che è accaduto anche in passato
A livello azionario italiano ci sono diverse opportunità sul mercato. In questi frangenti è bene seguire le azioni che hanno un momentum positivo più del mercato stesso
A livello azionario italiano ci sono diverse opportunità sul mercato. In questi frangenti è bene seguire le azioni che hanno un momentum positivo più del mercato stesso
Durante il giorno delle tre streghe si verifica una concomitanza di scadenze e aumenti insoliti del volume degli scambi. In questa occasione pesa anche il tonfo delle borse
I titoli Apple incidono per il 7% sull’indice S&P 500 e per il 15% sul Nasdaq. La trimestrale sarà presentata il 27 ottobre e gli indici aggregati hanno il fiato sospeso. Intato si espandono le ambizioni di Apple
Quello che Jerome Powell (presidente della Federal Reserve Usa) ha detto a Jackson Hole è stato il festival delle banalità. Vi spieghiamo perché...
È il paradosso del gas. I prezzi schizzati in un anno dai 27 euro al megawattora ai 316 di venerdì simboleggiano la fallimentare illusione di chi s'illudeva che la forza della "finanza" bastasse per sconfiggere la Russia a colpi di sanzioni.
Sono due le parole che tengono vigile l’udito degli operatori finanziari: Draghi e Bce. L’ottimismo non manca, tant’è che lo scudo anti-spread può persino rimanere teorico