'ndrangheta

La cosca Arena aveva un diritto di prelazione sui reperti archeologici di cui, con l'aiuto di esperti e consulenti, cercavano di aumentare il valore sul mercato

Marta Proietti
Il controllo del clan sui reperti archeologici

Una rilevante parte delle indagini, svolta dagli uomini della Polizia di Stato appartenenti alle Squadre Mobili di Catanzaro e Crotone, ha avuto precipuo riguardo al disvelamento ed al contrasto di dinamiche criminali legate alla presenza "militare" della cosca sul territorio con particolare riferimento alle estorsioni. Ecco le intercettazioni che ha portato all'arresto di 68 esponenti del clan Arena

Polizia di Stato
Strategie e alleanze: così la cosca Arena controlla la provincia di Catanzaro
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