La replica dei grillini: "Il Movimento 5 Stelle non è in grado di prevedere il futuro. Le carte presentate dal candidato non hanno fatto evincere alcun sospetto"

La replica dei grillini: "Il Movimento 5 Stelle non è in grado di prevedere il futuro. Le carte presentate dal candidato non hanno fatto evincere alcun sospetto"
Il legale di Rocco Dominello: "Si sono incontrati più volte, anche alla luce del sole". Intanto emergono alcune conversazioni tra il presidente e il capo della sicurezza
Il super-latitante reggente del clan si nascondeva in un bunker nel reggino
Il reggente della cosca di 'ndrangheta trovato a Gioia Tauro, dove si nascondeva
Nella guerra globale alla droga, che oggigiorno vede i suoi fronti più incandescenti aperti in Messico e nelle Filippine, gli scontri principali coinvolgono apparati di sicurezza governativi (eserciti, forze speciali, corpi di polizia) e specifici cartelli interessati a sviluppare il business del narcotraffico
Blitz della Guardia di finanza: sequestrati beni per 15 milioni di euro riconducibili ad alcuni imprenditori del nord Italia ritenuti contigui alle cosche di ’ndrangheta Aquino-Coluccio e Piromalli-Bellocco
Era latitante dal 2011 Antonio Pelle, 54 anni, detto "la Mamma", capo indiscusso dell’omonima cosca della ’ndrangheta detta dei "Vancheddu" di San Luca (Rc), inserito nell’elenco de 100 latitanti più pericolosi del ministero dell’Interno
Centro storico chiuso al traffico per favorire l’atterraggio degli sposi: lui è membro della famiglia Mancuso, clan che ha le mani sul territorio. La procura di Vibo Valentia apre un’inchiesta
A scatenare le minacce contro Klaus Davi è stata una lettera che lui ha scritto al nipote del boss Giovanni Tegano dopo aver letto che, sul suo profilo Facebook , il ventenne aveva attaccato i collaboratori di giustizia e le forze dell’ordine.