

Trump chiude la convention repubblicana: "Muro contro i clandestini, sicurezza, lavoro e giù le tasse per tutti". E assicura: "Sconfiggeremo presto i barbari dell'Isis"

La più potente famiglia texana finanzia l'opposizione interna

Dopo Cruz, un altro contendente lascia il campo. Il miliardario sempre più vicino alla nomination

Più lo contestano e più lui si rafforza. A un passo dalla nomination, il tycoon va avanti e dice di non aver bisogno dei soldi di Charles Koch, miliardario storicamente vicino alla destra che, poco fa, ha detto di preferirgli Hillary Clinton

Donald Trump ha affidato la sua campagna elettorale ad un nuovo stratega, Paul Manafort, un navigato consulente delle campagna repubblicana, sin dai tempi di Ronald Reagan e George Bush padre. Negli ultimi anni aveva lasciato Washington andando a lavorare per Viktor Yanukovich, ex presidente filorusso dell'Ucraina

I fratelli Charles e David Koch appoggiano Paul Ryan, lo speaker della Camera, e sono fiduciosi nel fatto che potrebbe essere il candidato repubblicano alla Casa Bianca se Donald Trump arrivasse alla convention di luglio con 100 delegati in meno rispetto a quelli necessari per conquistare la nomination

Corey Lewandowski, responsabile della campagna elettorale di Donald Trump, è stato fermato e denunciato per aggressione ai danni della giornalista Michelle Fields

Il tycoon ha avvertito che si rischiano "disordini" qualora i repubblicani non gli assegnassero la nomination per le presidenziali, magari sostenendo che per poche decine dei delegati in palio non ha raggiunto la necessaria maggioranza

Il tycoon di New York festeggia il successo in Florida, Illinois, Borth Carolina e Missouri (ha perso solo in Ohio)
