Il premier ha già messo in moto la macchina organizzativa del partito: 61mila "team della libertà" che dovranno presidiare il territorio, illustrare e spiegare il lavoro del governo, controllare le operazioni di voto ai seggi. I sondaggi: finiani si fermano al 2,9%
Popolo della Libertà (Pdl)
Il ministro dell'Interno ribadisce: "Se non c'è conferma che c'è una maggioranza è meglio andare al voto al più presto". Sulla data: "Marzo può essere plausibile". Le prime scadenze: "Dico tre settimane perché ci sono già le prime verifiche". Berlusconi ai finiani: "Rispettate i patti o elezioni anticipate"
A un giorno dalla riunione dei parlamentari di Fli per porre le basi del nuovo partito, Bocchino minaccia: "Se qualcuno cerca un pretesto per andare a votare, sappia che esiste già una maggioranza alternativa". Maroni: "Al voto se non c'è maggioranza"
Il premier dal palco della festa del Pdl dal Castello Sforzesco di Milano: "Dalla rottura con Fini immagine terrificante, ma il gradimento resta al 60% e il governo va avanti. Se Fli non è leale al voto". Ma i finiani mettono i paletti sulla giustizia, Bocchino: "No alla commissione d'inchiesta"
Quarantamila persone e un tifo da stadio: i supporter del Pdl fanno quadrato attorno al Cavaliere. "Siamo venuti da Sorrento per dimostrargli il nostro affetto, siamo tutti con lui". Le elezioni? "Non sono un problema, siamo pronti alla campagna elettorale e prenderemo più voti di prima"
Quarantamila persone al Castello Sforzesco per il discorso del premier di chiusura della seconda Festa Nazionale della Libertà. Berlusconi a 360 gradi: rivendica i successi dell'esecutivo, parla di magistratura, opposizione e futuro della legislatura. Poi un richiamo allo spirito del 1994
Durissima reazione di renzo Gattegna, presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane, al discorso del senatore del Pdl sui finiani e le kippah: "Rabbia e sconforto. Ciarrapico ha detto quello che pensa da sempre". Poi denuncia "il silenzio del Senato" e invita Berlusconi e Schifani a "sanzionare"
Il ministro dell'Interno: "Tre settimane per capire se il governo può proseguire". Gasparri e Cicchitto: "Non ci faremo logorare da altre forze politiche di maggioranza (Fli)". Entra a gamba tesa il segretario del Pd: "Ma quali tre settimane? Il governo traccheggia e non governa. Rimetta il mandato al Quirinale in tre minuti"
Il premier: "Noi rispettiamo le scelte di quelli che se ne sono andati ma chiediamo loro di non dimenticare che sono stati eletti col Pdl". Il leader di Fli: "Siamo fedeli a quegli elettori e a quel programma a condizione che venga declinato, scritto, applicato tutto e non venga dimenticato o peggio tradito"
Il presidente della Camera interviene al telefono a un convegno a Salerno : "Siamo fedeli a quegli elettori e a quel programma a condizione che venga declinato, scritto, applicato tutto e non venga dimenticato o peggio tradito". Sul movimento: "Facciamo politica non per interessi di parte o personali"