
La crisi politica cattura l'attenzione dei mercati. Dopo il voto Piazza Affari avanza del 2,41%, per poi scendere al +0,74%. Lo spread torna a 498 punti base

Tutte negative le Borse europee, tranne Milano (+1,32%) e Atene (+1,39). Tiene banco il caso Italia, dopo le voci, poi smentite, di dimissioni di Berlusconi. Oscilla lo spread: partito a 491, è sceso di quasi 20 punti a metà seduta per poi segnare un nuovo record a 490 punti
Dopo un'apertura in ribasso, le principale piazze finanziarie del Vecchio Continente invertono la rotta. Migliora anche Piazza Affari, ma resta la preoccupazione per lo spread Btp-Bund. In mattinata il differenziale era schizzato alla quota record di 460 punti. Draghi: "I governi siano flessibili"

Tra le migliori Piazza affari, dove il Ftse Mib è salito del 2,31% grazie al recupero dei principali titoli bancari e di alcuni big industriali, Fiat in primis. Attesa per le decisioni della Fed sui tassi. Ma l'attenzione dei mercati è tutta rivolta al G20 di domani. LE QUOTAZIONI
Mercati giù: spaventa l'ipotesi di un referendum sul piano di aiuti Ue. Junker avverte: "E' una minaccia per la stabilità finanziaria dell’Eurozona". Piazza Affari chiude a - 6,80%. E lo spread schizza a 440 punti
Le borse hanno reagito molto bene al vertice europeo. A Piazza Affari il Ftse Mib e l’All Share hanno guadagnato rispettivamente il 5,5 e il 5% a 16.954 e 17.727 punti. LE QUOTAZIONI. Parigi ha chiuso a +6,3%, Londra +2,9%, Francoforte +5,35%, Atene a +5,15%, Madrid a +4,96%. In rialzo l’euro sul dollaro. In calo lo spread tra Btp e Bund

