polizia

Da sabato 4 febbraio, quando i poliziotti della regione dell’Espirito Santo hanno incrociato le braccia “a tempo indeterminato” per rivendicare aumenti salariali, la capitale Vitoria – solitamente tranquilla, almeno a guardare le statistiche dei morti ammazzati che fanno del Brasile uno dei paesi più violenti al mondo – si è trasformata in un inferno. Oltre 270 gli esercizi pubblici saccheggiati, 75 i morti ufficiali in appena quattro giorni, cadaveri adagiati sui marciapiedi di fronte alle morgue, strapiene, una violenza da Far-West che dallo scorso fine settimana ha invaso le strade di questa parte del paese del samba tra le regioni di San Paolo e Rio de Janeiro dove, come se non bastasse, dopodomani i poliziotti carioca potrebbero anche loro cominciare uno sciopero a tempo indeterminato

Paolo Manzo
Brasile, lo sciopero della polizia risveglia i criminali

Gli scontri nel sobborgo multietnico di Aulnay-sous-Bois sono cominciati sabato, quando alcuni giovani hanno distrutto o incendiato auto e fermate di autobus. Le proteste sono iniziate dopo le accuse di violenze ai danni di un 22enne di colore

Agenzia Vista
Giovane pestato, protese alla periferia di Parigi

Quattro poliziotti sono stati incriminati dopo l'arresto di un 22enne di colore. uno degli agenti è accusato di aver sodomizzato il giovane con uno manganello telescopico

Agenzia Vista
Giovane pestato dalla polizia a Parigi

L'orrore in Pennsylvania, cinque arresti dopo la denuncia di un ragazzino seviziato per anni dai "furries". Il procuratore: "Crediamo che ci siano altre vittime"

Giovanni Vasso
Abusavano di un bimbo travestiti da animali
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