
Nel 1948 per il Quirinale De Gasperi aveva puntato su Carlo Sforza, ministro degli Esteri, ma l'azione dei "franchi tiratori" vicini a Fanfani, esponente della corrente di sinistra della Dc, fece sfumare il piano. La scelta ricadde sul liberale Einaudi, uno dei padri della Repubblica

Sottosegretario del primo governo Mussolini, fondatore della Dc nonché leader della corrente di sinistra, fu tra i primi e più convinti sostenitori dell'apertura al Partito socialista italiano di Nenni, superando la politica centrista

Avvocato penalista con il pallino per il giornalismo, non volle mai essere chiamato “presidente”, ma a tutti ricordò sempre il suo essere “provvisorio”. Dopo il Colle fu presidente del Senato e poi presidente della neonata Corte costituzionale

lI presidente che pronuncia il discorso è lì solo perché il Csm lo ha precipitosamente, e con procedura mai vista prima, rimesso al suo posto dopo l'annullamento della sua nomina.

Il saluto al Csm. Rinominati in Cassazione i vertici bocciati dal Consiglio di Stato

Da Mattarella a Draghi e Berlusconi, tutti i messaggi di fine anno contengono una piena esortazione alla vaccinazione di massa

Bacchettato il rettore Montanari che aveva ironizzato: "Siamo una Repubblica delle banane..."

Il messaggio di fine anno del presidente Sergio Mattarella, come in un gioco di scatole cinesi, contiene due messaggi di carattere istituzionale.

Il presidente esclude, "come dispone la Costituzione", il secondo mandato. Il prossimo capo dello Stato deve "spogliarsi di ogni appartenenza" politica. E rivendica la scelta di Draghi: "Ci ha evitato pericolosi salti nel buio".

Pochi minuti dopo la fine del discorso di Sergio Mattarella, Silvio Berlusconi ha condiviso il suo messaggio di auguri senza commentare quello del capo dello Stato
