Sergio Cicala e la moglie sono ancora nelle mani di un gruppo affiliato ad al Qaeda, sono stati localizzati dal governo del Mali che al momento ha deciso di non agire: "Troppo pericoloso"
Liberati i quattro detenuti legati ad al Qaeda la cui liberazione era stata chiesta dai sequestratori dei coniugi Cicala, rapiti nel Mali e detenuti in Mauritania insieme al francese Camatte e a tre spagnoli. L'ultimatum di al Qaeda scade l’1 marzo
In un nuovo messaggio audio l'ala di al Qaeda basata nello Yemen chiama a raccolta tutti i musulmani della penisola arabica invitandoli alla jihad contro i cristiani e gli ebrei presenti nella regione. L'obiettivo: "Controllare il golfo di Aden". Poi minaccia gli Usa
Comunicato su internet del movimento di terroristi islamici per il Maghreb: il termine per lo scambio di prigionieri fissato il 1° marzo. L'italiano è stato rapito con la moglie, Philomene Pawelgna Kaborè, il 17 dicembre in Mauritania
Nuovo messaggio audio attribuito al capo di al Qaeda trasmesso dalla tv araba al-Jazeera. Il leader terrorista accusa i paesi industrializzati, primo fra tutti gli Usa, di essere responsabili dei cambiamenti climatici con le loro politiche. Poi dice: "Boicottate i prodotti americani"
La Nato, con un comunicato, ha ammesso di aver ucciso per errore un imam e ha presentato le sue scuse ufficiali, precisando che le sue truppe ignoravano che a bordo della vettura colpita ci fosse un religioso
In un'intervista all'Abc il presidente, precipitato nei sondaggi, fa capire di non temere l'eventualità di una bocciatura. E annuncia un taglio della spesa pubblica
Nuovo nastro, lo "sceicco del terrore" rivendica l'azione sul volo Delta e minaccia i nuovi attentati: "Finché continuerà l'appoggio a Israele". La Casa Bianca: "Non possiamo confermare l'autenticità del messaggio"
Tre presunti miliziani di al Qaeda sono stati catturati in Yemen all’alba, vicino al confine con l’Arabia Saudita. Secondo una fonte della sicurezza yemenita, i tre avevano con sè armi, esplosivi e volantini
Oltre 150 leader religiosi del Paese arabo si schierano contro un intervento militare straniero per combattere al Qaida: "E' un dovere ricorrere alla jihad se lo Yemen venisse invaso"