Il leader dell'Idv è accusato per le dichiarazioni rese in occasione del via libera al cosiddetto scudo fiscale. Stesso reato ipotizzato per il direttore di Libero per l'editoriale sul presunto ritardo nella celebrazione dei funerali dei soldati uccisi in un attentato in Afghanistan
Quirinale
Napolitano smentisce l'esistenza di patti volti a garantire l'approvazione del lodo Alfano: "Seguito il rispetto dell’indipendenza della Consulta". La Marcegaglia: "Rispettiamo il Colle perché rispettando lui rispettiamo l’Italia". Se la sinistra insulta il Colle nessuno grida allo scandalo
Napolitano invita le istituzioni a "ricondurre sotto controllo" un debito pubblico che si è fatto ormai troppo pesante: "La spesa pubblica è andata oltre i limiti di indebitamento tollerabile". Da qui la necessità di "modificare l’ordine delle voci della spesa". Tremonti non commenta
Napolitano da presidente della Camera nel biennio ’92-’94 cancellò l’immunità parlamentare in piena Tangentopoli
Il presidente, che aveva avallato il Lodo, viene smentito dai giudici e attacca: "Cambiate le carte in tavola". Ma finisce nel mirino di Berlusconi e Di Pietro
Dopo il verdetto della Consulta, Berlusconi: "Napolitano? Si sa da che parte sta...". Ma il Quirinale fa quadrato attorno al capo dello Stato: "Napolitano sta dalla parte della Costituzione". Subito la replica del premier: "Non mi interessano le parole del Colle, mi sento preso in giro"
Sul Giornale un editoriale di Feltri su Fini che "rinnega il passato" pur di arrivare al Quirinale (leggi l'editoriale). Il premier: "Non lo condivido". Feltri: "Quando scrivo non mi aspetto gli applausi". SONDAGGIO: sei d'accordo che per rafforzare il Pdl Berlusconi allarghi l'alleanza all'Udc?
Sarà approvato domani in Consiglio dei ministri il decreto con le correzioni al dl anticrisi. La decisione di Palazzo Chigi arriva a fronte dei correttivi imposti da Napolitano che aveva chiesto essere "contestuali" alla promulgazione della legge di conversione del dl
La querelle tra il capo dello Stato e il leader Idv non si placa, ma si fa sempre più aspra. In una lettera Di Pietro pone otto domande dirette a Napolitano chiedendo di rendere conto sul suo operato e accusandolo di aver "promulgato leggi incostituzionali". E conclude: "Ora spieghi"
Napolitano: "Sulle intercettazioni bisogna cercare una soluzione condivisa, banco di prova per un confronto civile". Sul dl sicurezza zittisce Di Pietro: "La lettera è una prerogativa della Carta. Meglio una piuma che un inutile rotear di scimitarra"