recensione film

Un horror prevedibile e in cui l'unico grande spavento è già visibile nel trailer. Da evitare.

L'originale del '41 è solo la premessa narrativa della nuova versione firmata Tim Burton, che si dilunga su troppi personaggi poco riusciti.

Sguardo autoriale, regia ricercata e montaggio frammentario per un'opera che s'interroga sulla fallacia della memoria emotiva e che celebra l'umano tentativo di trattenere ciò che rischia di svanire, sia esso un ricordo o un rapporto.

Un revenge-thriller che si distingue soltanto per lo sprezzo del ridicolo. Con Jennifer Garner

Un film che mischia toni surreali, dramma e spensieratezza in modo disarmonico, sfiorando solo superficialmente la possibilità di divertire e far riflettere

Il ventunesimo titolo dell'Universo Marvel fa da raccordo tra gli ultimi due capitoli della saga Avengers e racconta la genesi di un'eroina pacifista

Il regista cileno Sebastian Lelio firma il remake americano del suo "Gloria", una versione patinata dell'originale.

Un film di genere che ha nell'atmosfera suggestiva e negli interpreti il proprio fascino, ma che sviscera una discesa negli inferi poco originale e piuttosto prevedibile

Ibrido tra revenge movie e dark comedy, mescola violenza e umorismo nero in modo efficace e irriverente.

Adattamento cinematografico delle memorie di una biografa e falsaria, candidato a tre Oscar.