La scoperta è il frutto di un'indagine nata a seguito dei controlli di routine effettuati dai carabinieri sui siti delle aste on line, un anziano residente nel territorio di Trapani aveva messo in vendita diversi reperti, poi le ricerche hanno consentito di portare alla luce un sistema illecito che fruttava parecchio denaro, coinvolte anche altre ventidue persone
