Con l'aiuto del mondo degli affari l'establishment del Gop si è ripreso il partito tagliando le ali estreme alle primarie: "Ci serve efficienza e non retorica"
Con l'aiuto del mondo degli affari l'establishment del Gop si è ripreso il partito tagliando le ali estreme alle primarie: "Ci serve efficienza e non retorica"
I leader repubblicani della Camera e del Senato mettono subito in chiaro le cose. Le due parti sono molto distanti: lavori in corso alla ricerca di un compromesso
Il presidente: "Siamo più che una semplice mappa di stati rossi e blu. Siamo gli Stati Uniti, possiamo e dobbiamo fare di più insieme". Ma avverte: "Alcune leggi dei repubblicani non le firmerò"
Dopo le elezioni di midterm il presidente si trova contro tutto il Congresso. Per lui due anni in salita
Alle elezioni di metà mandato americane i repubblicani hanno conquistato la maggioranza anche al Senato e confermato quella alla Camera, ottenendo così il controllo del Congresso. Si realizza in questo modo l'incubo del presidente Barack Obama, che dovrà affrontare gli ultimi due anni del suo mandato alle prese con il potente partito del Gop. I democratici, consapevoli della probabilità di una disfatta al Congresso, speravano di avere risultati migliori nell'elezione dei governatori. Anche qui, invece, gli elettori hanno inferto loro duri colpi. Intanto, il presidente Barack Obama ha seguito dalla Casa Bianca l'emergere dei risultati e ha invitato i leader del Congresso a meeting post voto fissato per venerdì. I membri del Congresso si riuniranno invece la prossima settimana per la prima seduta dopo le elezioni."E' tempo che il governo cominci a ottenere risultati e ad applicare soluzione alle sfide che il nostro Paese affronta, iniziando dalla nostra economia ancora in difficoltà", ha ha dichiarato lo speaker della Camera, il repubblicano John Boehner, a proposito del risultato del Gop al voto di midterm. "Siamo umili di fronte alla responsabilità che il popolo americano ci ha dato, e questo non è il tempo di celebrare", ha aggiunto
I candidati del Gop fanno man bassa anche nelle storiche roccaforti democratiche
Dai problemi al sito della Sanità alla strategia sulla Siria, ma anche l'ebola. Lo spot dei repubblicani prima delle elezioni
I repubblicani hanno fatto una campagna migliore sul web, ma manca ancora un candidato credibile
Al voto per rinnovare un terzo del Senato, eleggere l'intera Camera e 36 governatori. I sondaggi vedono favoriti i repubblicani. La loro vittoria, però, potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio
Con un'affluenza più alta del solito i democratici potrebbero ridurre il distacco dai repubblicani