Il capo dello Stato scrive al presidente dell'Anm per invitarlo a "un confronto equilibrato e sereno". E assicura: "Io garante dell'autonomia dei magistrati". Le toghe: "Contribuiremo a una riforma per i cittadini"
riforme
Il premier invita il parlamento ad aggiornare la Costituzione: "Serve una maggiore distizione tra Colle e governo". Poi rilancia il taglio dei parlamentari: "Sarà fatto entro il 2013". Rinviato il vertice con Bossi e Fini sulle Regionali
Una stoccata a Berlusconi, poi sulle riforme: "Percorso tortuoso e lento. Il cambiamento delle regole riguarda tutti, non solo una parte". Caso Englaro e bioetica: "La politica non pretenda di decidere sulla vita e la morte"
Incontrando i giovani industriali il presidente della Repubblica si dice "preoccupato per la ripresa lenta e fragile". Quindi l'invito: "Le istituzioni devono avviare riforme condivise atte a superare quelle debolezze"
Palamara, presidente dell'Anm: "L'unica colpa dei magistrati di aver emesso sentenze nell'esercizio delle loro funzioni". Bonaiuti getta acqua sul fuoco: "Il presidente Berlusconi è pronto ad affrontare i processi"
Il leader del Carroccio incontra Fini per stoppare le rivendicazioni di Galan. "Il caso Veneto non esiste, candidato della Lega". Il coordinatore del Pdl smentisce, ma Cota insiste
Il presidente della Repubblica davanti all'Anci: "Indispensabile rivedere l'architettura istituzionale. Le riforme non sono punitive, farle senza contrapposizioni". E chiede il Senato delle autonomie locali e la fine del bicameralismo perfetto
Botta e riposta tra il sindacato della toghe e il Guardasigilli. Magistrati verso lo sciopero, Alfano: "La loro è guerra preventiva alle riforme". Berlusconi guarda avanti e non tentenna: "La Costituzione dice che la sovranità appartiene al popolo. Adesso però la sinistra vuole stracciarla"
Il vice presidente del Consiglio superiore della magistratura dice no all'idea del Guardasigilli sui due Csm per la riforma della giustizia: "Uno andrebbe sotto il ministero ed è assurdo". Sul caso Mesiano: "Rispettare le sentenze". E Palamara, del sindacato delle toghe, annuncia lo stato di agitazione: verso lo sciopero. Critico Alfano: "Atteggiamento inspiegabile e pretestuoso"
Al Riformista una lettera di minacce. Nella missiva, firmata Brigate rivoluzionarie per il comunismo combattente, si indicava le 23,59 di ieri come termine ultimo entro il quale i tre avrebbero dovuto dimettersi: "Pronti a una rivoluzione armata come a Cuba". Fini: "Deliri di un folle"