L'associazione di Montezemolo attacca Tremonti: "Tenere in ordine i conti è fondamentale. Ma l’incapacità di pensare alla crescita trasforma il ministero dell’Economia in un ministero del Bilancio. Il premier dovrebbe farsi carico delle scelte di politica economica". E Bocchino: "Noi nuovo centrodestra"
ripresa
Audizione in parlamento del direttore generale di via Nazionale: "Il quadro complessivo resta difficile". Giudizio positivo su manovra estiva e riforma delle pensioni. Ma avverte: "Il problema è il debito. Intervenire su tassazione eccessiva ed evasione"
Il Cdm ha aggiornato il Dpef. La stima di crescita del pil passa dall'1% all'1,2%. Peggiora, invece, la prospettiva per il prossimo anno: 1,3% contro l'1,5%. Confermate le stime per il deficit/pil al 5% quest’anno e al 3,9 per il il prossimo
Bruxelles rivede al rialzo le previsioni di crescita dell’economia europea per il 2010: il pil si attesterà all’1,7%. Trainano Germania e Polonia. Italia ancora indietro: "LPesa il mercato del lavoro, resta fragile"
Nei prossimi mesi la ripresa dovrebbe procedere a un ritmo moderato a fronte di una perdurante incertezza. Bce: "Adottare profonde riforme tese a potenziare la crescita". Verso una svolta nei conti pubblici
Primo discorso all'Unione del presidente della Commissione europea: "Non risvegliare fantasmi del passato". Sull'economia: "Nuotiamo o affondiamo insieme". E rilancia la tassa sulla finanza. Il caso Monti ha fatto centro, Bruxelles deciderà per noi
Il governatore della Banca d’Italia: "Ci sono maggiori probabilità che questa ripresa non ci abbandoni". L'impressione è di una ripresa con basi più ampie e con segnali positivi sia nei consumi sia negli investimenti
Accelera l’economia europea: nel secondo trimestre 2010 il pil è salito dell’1%. Più contenuta la crescita italiana che si ferma allo 0,4%. I dati sono comunque migliori del previsto: la Bce rivede al rialzo loe stime
Dal Rapporto dell'Ufficio studi emerge la solita Italia spaccata in due. Sempre maggiore il divario nord-sud mentre il centro, grazie al terziario, aumenta la quota di ricchezza prodotta. Ma Il pil torna a salire: su dello 0,7% quest’anno e dell’1% il prossimo
Nonostante i timori della Bce, il pil tedesco segnato un aumento del 4,1% rispetto all'anno precedente: l’economia della Germania sta così crescendo al ritmo più veloce dalla riunificazione iniziata nel 1991. Bene anche l'Italia che riduce sensibilmente il debito pubblico