Il presidente Usa: "Stiamo emergendo da una recessione che si è fatta pesantemente sentire su milioni di famiglie". Poi l'appello: "Democratici e repubblicani devono condividere la responsabilità di far progredire l’America"
ripresa
Il capo economista dell'Fmi: "La crescita debole nelle economie avanzate sarà appena sufficiente a ridurre la disoccupazione". Da tenere sotto controllo le sfide poste dal successo: il surriscaldamento delle economie e la gestione dei flussi di capitale
L'istituto di ricerca scatta una fotografia dell'Italia nel 2010: "Abbiamo resistito ai mesi più drammatici della crisi". Ma avverte: "Ora il Paese è appiattito e stenta a ripartire". Poi denuncia: "In tempi di crisi cresce il pericolo che la criminalità organizzata infetti l’economia legale"
L'Ue rivede al rialzo le previsioni di crescita dell’Italia: nel 2010 il pil si attesterà all’1,1%, ma nel 2011 si manterrà sullo stesso livello. Nel 2012, a politiche invariate, salirà all’1,4%: "E' sotto la media europea"
La situazione economica risente delle dinamiche internazionali e il rallentamento durerà ancora almeno fino a fine 2010 inizio 2011. L’indice anticipatore Ocse è sceso in agosto per il settimo mese di fila (-0,2 punti)", dicono gli economisti di viale dell’Astronomia
Via alla legge di stabilità che sostituisce la Finanziaria. I punti su cui lavorare: nucleare, Pa, Sud e Fisco. Tremonti assicura: "Il voto è stato unanime". Ma Galan rappresenta lo scontento: "Non ci sono soldi"
L'associazione di Montezemolo attacca Tremonti: "Tenere in ordine i conti è fondamentale. Ma l’incapacità di pensare alla crescita trasforma il ministero dell’Economia in un ministero del Bilancio. Il premier dovrebbe farsi carico delle scelte di politica economica". E Bocchino: "Noi nuovo centrodestra"
Audizione in parlamento del direttore generale di via Nazionale: "Il quadro complessivo resta difficile". Giudizio positivo su manovra estiva e riforma delle pensioni. Ma avverte: "Il problema è il debito. Intervenire su tassazione eccessiva ed evasione"
Il Cdm ha aggiornato il Dpef. La stima di crescita del pil passa dall'1% all'1,2%. Peggiora, invece, la prospettiva per il prossimo anno: 1,3% contro l'1,5%. Confermate le stime per il deficit/pil al 5% quest’anno e al 3,9 per il il prossimo
Bruxelles rivede al rialzo le previsioni di crescita dell’economia europea per il 2010: il pil si attesterà all’1,7%. Trainano Germania e Polonia. Italia ancora indietro: "LPesa il mercato del lavoro, resta fragile"