I Grandi lavoreranno insieme ai Paesi emergenti per assicurare che la crescita globale riprenda a beneficio di tutti. E Berlusconi: "Nessuno resterà indietro"
Scende per la prima volta in giugno la cassa integrazione rispetto al mese precedente con una diminuzione complessiva dell’8,08%. Il ministro Scajola: "E' un primo dato positivo"
Trichet è ottimista e riscontra i primi segnali di ripresa: "Ci troviamo in acque non ancora esplorate". Poi, però, avverte: "Ci sono ancora rischi di una improvvisa emergenza per una inaspettata turbolenza sui mercati finanziari"
Il capo dello Stato invita a ristabilire valori spirituali e morali: "Sono completamente assenti dalle determinazioni di soggetti finanziari ed economici". E Draghi: "Avviare strategie d'uscita dalla crisi"
La recessione punta a una notevole attenuazione. Ma l’Eurozona rischia di dover aspettare fino alla metà del 2010 per assistere alla ripresa economica. Preoccupanti gli "effetti ritardanti" dovuti anche all’atteso aggravamento della disoccupazione. E la Bce avverte: "La spesa pubblica è in aumento"
Il primo trimestre paga il panico delle Borse e il Pil cade del 5,9% su base annua. Il premier: "Il nostro Paese potrebbe presto tornare a crescere, lo dicono le aziende". Guidi: "Il peggio è alle spalle, il rilancio si vede già". Prospettive, l'Fmi: "Evitata la Grande depressione"
La Banca centrale europea annuncia: le previsioni degli esperti vedono il pil 2009 in zona euro al -3,4%. Crescita piatta nel 2010. Poi l'avvertimenti ai governi: "Puntare sul risanamento dei conti pubblici"
Torna il sereno. Secondo le stime del Tesoro il pil italiano nel 2009 si contrarrà del 4,2% ma ci sarà una lieve ripresa nel 2010, anno in cui si assisterà ad una crescita dell’economia dello 0,3%. Il rapporto deficit pil si attesterà quest’anno al 4,6%
Il ministro dell’economia a Washington per partecipare a G7 e G20: "L’economia mondiale ha scampato il pericolo del collasso. Ma siamo in Quaresima, non è ancora Pasqua". E avverte: "Siamo in balia di tanti fattori che agiscono sul piano globale". Giù le entrate erariali
Le banche mondiali hanno bisogno di ulteriori iniezioni di capitali per 1.700 miliardi di dollari. Il Fondo monetario avverte: "Il credit crunch globale è profondo e destinato a durare". Finanza sotto tensione