L’economia globale è sulla via della ripresa dopo aver evitato il peggio. Il rimbalzo sarà lento e persistono i rischi sui mercati azionari. Bernanke: "Le prospettive per un ritorno alla crescita nel breve termine appaiono buone". Ma avverte: "Abbiamo ancora di fronte difficili sfide"
Confindustria sollecita così il governo a varare misure "indispensabili se vogliamo evitare di avere un autunno davvero difficile". E spiega: "Il peggio è passato, ma il percorso per uscire dalla crisi è lungo"
L’economia dei paesi Ocse mostra una stabilizzazione complessiva. Si tratta del primo trimestre in cui non si assiste a una contrazione di rilievo dopo un intero anno di cali. Italia ancora indietro: -6% annuo
Inaspettati i dati positivi dei leoni dell'economia europea. Francia e Germania escono dalla "zona rossa" della recessione. Il pil di entrambi i Paesi registra una crescita dello 0,3%. La Bce frena: "Resta ancora l'incertezza". L’Italia segna -0,5% su trimestre e -6% su anno
L'Isae vede una chiusura d'anno in forte ribasso: pil italiano -5,3%. Tuttavia, le indicazioni congiunturali segnalano che la fase peggiore del ciclo è stata superata. A preoccupare la disoccupazione: bruciati 300mila posti
Dpef approvato dal Cdm. Prevista una contrazione del pil del 5,2%. Ripresa dello 0,5% nel 2010 e del 2% negli anni 2011-2013. Il documento: "Resta l’incertezza sulle prospettive economiche, ma si attenuano le spinte recessive". Disoccupazione quasi al 9%
Presentato il documento di programmazione economica e finanziaria. Il pil a -5,2% nel 2009. La crisi mostra segni di attenuazione: i tecnici del Tesoro ipotizzano la ripresa dal 2010. Il deficit pubblico si attesta al 5,3% per poi scendere al 5% nel 2010
Primi dati positivi dall'Ocse sull'analisi di tendenza del ciclo economico: "La crisi ha toccato il fondo". E spiega: "Stanno emergendo segnali di potenziale ripresa in Italia e Francia". Per i 30 paesi membri l'indice è salito a maggio di 0,8 punti
Male la produzione di autoveicoli che a maggio diminuisce del 36,6%. Si stabilizza la produzione industriale
L'Eurotower nel bollettino di luglio concorda con gli altri isituti internazionali: "Il 2009 vedrà una debolezza persistente, con ripresa a metà dell'anno prossimo". Poi benedice la politica dei tassi in discesa. Ma l'Fmi: "Disoccupazione ancora in crescita fino al 2011"