Il 25enne morì nella notte tra il 29 e il 30 giugno dopo aver partecipato a un rito sciamanico a Vidor (Treviso). La procura indaga con l'ipotesi di morte come conseguenza di altro reato
Il 25enne morì nella notte tra il 29 e il 30 giugno dopo aver partecipato a un rito sciamanico a Vidor (Treviso). La procura indaga con l'ipotesi di morte come conseguenza di altro reato
Qualche suo atteggiamento sembra già indicare che la Chiesa con lui potrebbe tornare sui giusti binari della tradizione
L'autopsia ha evidenziato numerose ferite sulla testa del barman 26enne, forse inferte con un oggetto contundente. Gli inquirenti sentiranno tutti partecipanti alla cerimonia sciamanica
Il rito, avvenuto in un cimitero di un villaggio nell’India meridionale, sarebbe servito per far guarire i bimbi dalle loro disabilità
Nei Sette Comuni dell'Altopiano è prevista la celebrazione di un rito per pregare la Terra, insime agli sciamani
Decine e decine di guatemaltechi si sono radunati nella città di Antigua per l'annuale Rogo del diavolo. Si tratta di una celebrazione locale che si svolge il sette dicembre, prima della festa dell'Immacolata concezione della Vergine Maria. La cerimonia consiste nel dare fuoco a un fantoccio di cartapesta, con le sembianze di Lucifero, allo scopo di scacciare demoni e malignità, e attirare la fortuna. Anche gli abitanti guatemaltechi seguono in casa questa tradizione magico-religiosa: raccolgono le cose più vecchie e usurate e poi alle sei di sera le bruciano. Nel centro di Antigua, sotto il falò del diavolo, sono poi partiti dei razzi. Ma per la sicurezza dei turisti e delle persone nelle vicinanze, pochi secondi dopo i vigili del fuoco hanno spento tutto con le pompe idrauliche. Questa celebrazione è la più antica del Guatemala ed è stata dichiarata Patrimonio culturale immateriale della Nazione