Il polmone verde della città minacciato dal degrado. E il Marchiondi a pezzi è l'emblema dell'abbandono
L'Inter torna a vincere in campionato dopo un mese (ancora 1-0) e ringrazia Maurito: per il capitano fine di un incubo e rete n°50
Tris Milan, notte fonda Inter. Il 164esimo derby di Milano in Serie A finisce 3-0 per i rossoneri, ora a 36 punti, a -5 dai cugini. Alex apre le danze al 35' di testa, Bacca raddoppia al 73' dopo il rigore sbagliato da Icardi (70') e Niang firma il tris al 77'
Il derby di Milano si accende anche sugli spalti, con le curve di Milan e Inter a darsi battaglia con le coreografie. Imponente quella dei tifosi rossoneri ad occupare tre settori della Curva: la scritta "Sovrastiamoli" sopra l'immagine di un gol storico, quello dell'attaccante rossonero inglese Mark Hateley che superò di testa il difensore nerazzurro Fulvio Collovati nel derby del 28 ottobre 1984. La partita fu vinta dal Milan 2-1. L'Inter risponde con fumogeni e con centinaia bandiere nerazzurre ad occupare tutto il settore della Curva Nord. Poi uno striscione che è una dichiarazione d'amore ai nerazzurri: "Più ti guardo e mi consolo, sei più bella che in un sogno", frase rubata alla canzone di Vasco Rossi "Accidenti come sei bella"
Il presidente del Milan a tutto campo. Su San Siro: "Barbara aveva fatto un sogno e c’è rimasta male, però ha capito le motivazioni per cui abbiamo dovuto fare marcia indietro"
Silvio Berlusconi: "Credo siano intervenute molte considerazioni e approfondimenti negativi, per cui immagino che prevarrà il sentimento di affetto che ho io nei confronti di San Siro"
Niente è come esserci. Lo dice anche lo slogan delle campagne abbonamenti. E noi del Giornale, abbiamo voluto esserci, a San Siro, la Scala del Calcio, per festeggiare i 10 anni del Giornale.it. Un derby in famiglia per farvi sorridere un po'. Perché la tecnica è quella che è. Ma niente è stato come esserci...
Domani sera il derby della Madonnina. Vent'anni di Inter-Milan nei piedi d'oro dei loro fuoriclasse. Il Fenomeno e Zlatan unici in gol con entrambe le maglie
Milano, via Marcinelle. L'area privata di proprietà della BMP è occupata abusivamente da una quarantina di rom, tra cui anche bambini. Riusciamo a parlare con un ragazzo rumeno di 32 anni che ci racconta di lavorare, in nero, per una cooperativa italiana. Monta palchi e palcoscenici per gli spettacoli a San Siro. Di giorno lavora, di notte ritorna insieme alla sua famiglia nel degrado più totale in mezzo all'immondizia e ai rifiuti.
Le immagini delle prodezze balistiche dei giornalisti del Giornale e del Giornale.it allo stadio di San Siro