Un solo euro gliene frutta un milione al Million Day: a Lanciano si cerca il misterioso vincitore che potrebbe essere uno scommettitore di passaggio. Ecco le altre vincite concentrate tutte nella stessa via
Un solo euro gliene frutta un milione al Million Day: a Lanciano si cerca il misterioso vincitore che potrebbe essere uno scommettitore di passaggio. Ecco le altre vincite concentrate tutte nella stessa via
Sostanziali le modifiche al gioco a premi più amato dagli italiani, che resiste da ben settantacinque anni
A quasi due mesi di distanza, il fortunato ha avviato le pratiche per l'incasso della cifra da record della schedina più ricca mai giocata in Italia. Resta anonimo il suo nome
La schedina del Superenalotto è stata giocata al Bar Sport Pietracuta, nel Riminese. Se il premio non sarà ritirato finirà in un fondo cassa nazionale.
È l’incredibile storia di uno scommettitore canadese: la vincita del jackpot non gli è stata riconosciuta a causa del ritardo della stampa dello scontrino
Martino Scialpi ha fatto 13 nel 1981 grazie a un gol di Falcao. La matrice della schedina non è mai stata trovata. Ora è in causa con lo Stato
Perseguitato dalle leggi razziali, senza più una lira, si rifugiò in Svizzera travestito da mendicante e finì ai lavori forzati. Ma fu lì, alla vigilia di Natale, che s'inventò il Totocalcio, il gioco che fece impazzire gli italiani, finanziò lo sport nazionale e arricchì centinaia di fortunati. Ma non lui...
La prima schedina è del 5 maggio 1946, ad inventarla, in un campo di concentramento fu un giornalista, Massimo Della Pergola, che da quell'idea non incassò mai una lira. Ma i nuovi giochi hanno preso il sopravvento e negli ultimi anni il calo è stato del 22%
Il Comune di Melito tenta la fortuna. L’amministrazione comunale ha deciso di giocare al Superenalotto finché non riuscirà a vincere e con il premio abolirà le tasse. Il sindaco: "Melito sarà una piccola Montecarlo"