Nel 1984 tre amici livornesi confezionano tre «teste» che ingannano esperti e media. Le tre opere sono in un magazzino del Comune toscano. E qualcuno lavora a un film sulla vicenda
scherzo
Quarantenne di Incisa Valdarno aveva escogitato uno scherzo degno di "Amici mie": piazzare chiodi nel punto dove i suoi controllori parcheggiavano la Gazzella. Dopo cinque forature di seguito, i militari hanno mangiato la foglia e lo hanno riportato in carcere. Con in più una denuncia per danneggiamento
L'ex magistrato fa dietrofront sul suo "lodo Berlusconi": "Il mio era un pezzo scritto su un blog e va letto per quello che è. Io -aggiunge- sono convinto che il Cavaliere vada sconfitto politicamente. Volevo però anche smitizzare il Lodo: è una provocazione di questo tipo"