
Il primo sciopero dell'era Monti si consuma senza forza né entusiasmo. Il motivo è semplice, al sindacato rosso manca il nemico
Il governo Monti non incanta i sindacati. Si preannuncia un dicembre caldo. Oggi il primo sciopero contro la manovra: tre ore a fine turno ad esclusione del personale dei trasporti pubblici e dei servizi essenziali che, invece, si fermeranno lunedì prossimo
Concluso il vertice tra il governo e i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Confermato lo sciopero di tre per domani. All'incontro presente anche il ministro del Lavoro Elsa Fornero e il vice ministro dell'Economia Vittorio Grilli. Il segretario della Cgil: "L'incontro si è concluso con un impegno un po' generico da parte del governo a tener conto di quanto chiesto dal Parlamento e dai sindacati. Confermato lo sciopero". Bonanni: posizioni distanti. Confindustria avverte: "Non stravolgere la manovra". Pensioni, si va verso il pagamento in contanti fino a 980 euro
Continua il lavoro sulla manovra economica che settimana prossima sarà discussa in parlamento. Il 30% degli emendamenti è già stato bollato come inammissibile: ne restano almeno 850. Fini avverte: "E' verosimile che verrà chiesta la fiducia". I partiti trattano su Imu e pensioni. Ma le richieste del parlamento al governo costerebbero almeno 5 miliardi di euro e manca ancora un accordo sulla copertura delle modifiche. Da lunedì presidio davanti alle Camere per protestare contro la manovra. Dai trasporti al pubblico impiego sarà un mese fitto di scioperi. Monti convoca i sindacati: domani sera il vertice
L'ad di Fiat e Chrysler si scaglia contro la Fiom: "Non possiamo essere vittima di una minoranza". La risposta del leader Cgil: "Marchionne è come una bomba a orologeria, ogni volta che si fa un passo avanti riporta tutto indietro"
Dopo l'annuncio Fiat sulla disdetta degli accordi sindacali negli stabilimenti auto, la Fiom annuncia uno sciopero generale di "almeno 4 ore" per venerdì 16 dicembre
Due scioperi rischiano di creare più di un problema alla circolazione. I mezzi pubblici si fermeranno a Roma, ma i problemi interesseranno anche altre città. Stop a Milano e agitazioni anche in Friuli Venezia Giulia. Da domani incroceranno le braccia i benzinai
E' iniziato questa mattina uno sciopero generale di 48 ore: sindacati e movimenti hanno chiamato la popolazione a manifestare. Il parlamento si prepara a votare su nuove misure di austerità destinate a impedire il default che potrebbe provocare una crisi nella zona euro
A fermarsi venerdì 21 per otto ore i lavoratori Fiom della Fiat e delle aziende legate alla componentistica, per una manifestazione nazionale che si terrà a Roma. Per il segretario Landini "un'occasione per unificare le lotte"