
Mentre il governo apre il tavolo coi sindacati sulla riforma del lavoro, il Paese rischia di rimanere bloccato. A livello nazionale, nella seconda metà di gennaio, ci saranno 24 scioperi
LA PROTESTA Contro le liberalizzazioni Le auto bianche si fermano a sorpresa per dire no alla riforma di tariffe e licenze. Disagi per i passeggeri. LE TRATTATIVE Ieri ricevuti da Pisapia e oggi dal prefetto Ma il 23 è blocco totale
Tra le novità presenti nella bozza al vaglio del governo: più licenze, possibilità di esercitare l'attività anche al di fuori dell’area prevista e maggiore libertà nella fissazione delle tariffe. Barricate della categoria: tassisti sul piede di guerra in tutto il Paese. A Roma bloccata Termini: servizio solo per anziani e malati. A Milano caos a Linate e Stazione Centrale. Rivolta anche a Napoli: occupata piazza Plebiscito. Domani presidio davanti a Palazzo Chigi. Interviene l'Autorità di garanzia sugli scioperi: "Il blocco totale è illegittimo"
Le associazioni di categoria dichiarano guerra alle liberalizzazioni. Lunedì 23 incroceranno le braccia i tassisti di tutt'Italia. Il decreto legge parte dai distributori: in vendita un terzo degli impianti di proprietà delle società del settore. Ma il governo smentisce: "Notizie prive di fondamento"
Circa 300 operai hanno manifestato nell'atrio delle partenze dello scalo ligure, diversi passeggeri restano a terra. Terzo giorno di sciopero nel capoluogo siciliano. FOTO
L’inutilità dell’ennesima agitazione prevista per oggi: non capiscono che l’alternativa alla manovra è la Grecia
Fermi a Roma metro e ferrovie urbane. A Milano si fermano le tre linee della metropolitana e i treni. Sospeso per oggi l'Ecopass
Cinque sigle sindacali annunciano la protesta contro la liberalizzazione prevista dal decreto in via di approvazione

Sciopero dei mezzi previsti per l'intera giornata di domani. Incrociano le braccia gli adetti a bus, tram, treni e metropolitane
Oltre 8mila musicisti sul piede di guerra contro i proprietari dei club più famosi. Motivo: vogliono un adeguamento dei contributi versati dai proprietari nei fondi pensione e un salario minimo, così come spetta da altre categorie di artisti. E pur di raggiungere l'obiettivo sono pronti a far passare il Natale sotto silenzio
