

Le minacce alla comunità serba in Kosovo e il ritorno del nazionalismo di Belgrado mettono in pericolo una pace fragile nei Balcani

La situazione dei rifugiati in Serbia è preoccupante, le temperature sono molto al di sotto dello zero e i migranti possono scaldarsi soltanto con il fuoco, non hanno acqua calda e avrebbero bisogno di più cibo, alcuni stanno morendo per il freddo

In fila nella neve a Belgrado, esposti al gelo nelle isole egee della Grecia: sono decine di migliaia i migranti intrappolati in strutture di fortuna lungo la rotta balcanica

Eletto Mladen Grujicic, serbo di 34 anni che non riconosce il genocidio. Respinto il ricorso delle associazioni musulmane che contestavano il risultato

Pillole da Rio: Bolt si compra un televisore per vedere le Olimpiadi, mentre il governo serbo invita i propri atleti a disertare il podio con atleti kosovari

Scritte inneggianti al sedicente Stato islamico appaiono continuamente sui muri delle case della comunità serba. Che teme la guerra tra religioni

Jovan Palalic, occhi e capelli scuri e pettinati all’indietro, è il segretario generale del Partito Popolare Serbo. Eletto per la quinta volta come deputato al parlamento di Belgrado tra le fila della maggioranza è in questi giorni in Italia per una serie di incontri politici, soprattutto con esponenti leghisti. “Il mio partito è in buoni rapporti sia con Forza Italia che con la Lega” spiega, “non dimentichiamo che quando la Nato bombardò la Serbia negli anni ’90 l’unica voce di condanna fu quella di Umberto Bossi”. Da allora la Lega è cambiata profondamente, ma il legame con la Serbia non solo è rimasto, ma si è rafforzato grazie alle aperture del Carroccio alla Russia di Putin. Che dei serbi è il principale alleato.

Così i ganci della bontà travalicano i confini mentali e restituiscono dignità a centinaia di indigenti

Dopo l'assoluzione del leader nazionalista serbo Vojislav Šešelj, le forze kosovare hanno arrestato un altro storico esponente dei filo-serbi: Mihajlović Svonko
