servizio militare

L'invasione russa dell'Ucraina sta modificando le scelte militari di molti Paesi europei. Svezia e Finlandia, dopo anni di neutralità, hanno deciso di entrare nella Nato. E adesso, per ragioni simili - la necessità di eserciti più numerosi e più pronti a minacce improvvise - la Danimarca segue le orme di Svezia e Norvegia per ciò che riguarda la leva obbligatoria per le donne. Meglio tenersi pronti alle sfide del futuro, per le quali potrebbero servire anche riservisti pronti a combattere. Questione di sicurezza insomma, ancora più che di parità

Gaia Cesare
"Naja" obbligatoria anche per le donne. Ma non è solo questione di genere. L'Europa si attrezza per le nuove minacce

È l'istituto-famiglia a doversi responsabilizzare, senza che lo Stato debba intervenire per sopperire alle sue manchevolezze e per colmare le sue spaventose lacune. Lo Stato non deve educare. Padre e madre hanno il compito di farlo

Vittorio Feltri
Un po' di sofferenza aiuta a crescere

Il parlamento della Federazione ha approvato un ddl che consente ai condannati o agli indagati per reati di media gravità di firmare un contratto con le forze armate e andare a combattere in Ucraina invece di scontare la pena in carcere

Filippo Jacopo Carpani
Sei un criminale? Putin ti manda in guerra. Ecco la nuova legge russa
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