al Shabaab

Un video diffuso lo scorso 17 settembre sulla rete conferma che l’Isis sta proseguendo nel suo tentativo di infiltrazione all’interno degli estremisti somali di al-Shabaab, ormai in atto da più di un anno

Marco Cochi
Il marketing del terrore: nuovi gruppi Isis in AfricaUn video diffuso lo scorso 17 settembre sulla rete conferma che l’Isis sta proseguendo nel suo tentativo di infiltrazione all’interno degli estremisti somali di al-Shabaab, ormai in atto da più di un an

Da “baby jihasiti” a “baby spie”. Alcuni sono ancora dei bambini, altri appena ragazzi, ex combattenti nelle file di al Shabaab “reciclati” per pochi dollari dall’intelligence somala come informatori. A denunciare questa verità nascosta è il Washington Post che, per la prima volta, ha dato voce ad alcune delle “baby spie”. Secondo i dati raccolti dal quotidiano statunitense, sarebbero centinaia i minori passati coattivamente alle file della National Intelligence e Security Agency (Nisa). Coinvolti in missioni ad altro rischio, mandati a viso scoperto nei quartieri più pericolosi della città a caccia di informazioni, minacciati: il quadro che emerge è agghiacciante

Elena Barlozzari
"Così i servizi segreti ci hanno rovinato la vita"
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