Un tunisino di 53 anni è stato espulso per motivazioni legate alla sicurezza nazionale e al terrorismo. Minacciò un volontario della mensa Caritas di Latina inneggiando alla vendetta per la morte di Anis Amri

Un tunisino di 53 anni è stato espulso per motivazioni legate alla sicurezza nazionale e al terrorismo. Minacciò un volontario della mensa Caritas di Latina inneggiando alla vendetta per la morte di Anis Amri
Un 32enne tunisino è stato espulso dal nostro Paese, con un provvedimento firmato dal ministro dell’Interno Marco Minniti
Spunta l'ipotesi di una rete di appoggio dell'attentatore di Berlino in una frazione di Aprilia, in provincia di Latina, dove Amri soggiornò alcuni mesi nel 2015. Sequestrati due cellulari e documenti in arabo durante le perquisizioni di due appartamenti da parte della Digos
"Rientrato in Italia il 15 agosto scorso, dopo un prolungato periodo in Tunisia, il cittadino tunisino aveva manifestato chiari indicatori di radicalizzazione"
Secondo quanto emerge dai dati contenuti nel cellulare di Amri, l'attentatore avrebbe inviato messaggi e foto ad altri islamisti a Berlino e nel bacino della Ruhr pochi minuti prima di compiere l'attentato
Già noto agli 007 americani, aveva avuto contatti con Isis su Telegram e cercato sul web le istruzioni per fabbricare una bomba. Der Spiegel: si era offerto come kamikaze e i servizi tedeschi lo sapevano
Lombardia, l'epicentro di sospetti jihadisti
Un tunisino di 26 anni, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, gravato da numerosi precedenti penali in materia di stupefacenti è stato espulso
Sorpreso mentre gridava "Allahu Akbar" correndo nudo tra i passanti. Lo ha fatto per ben due volte. Ieri è stato espulso dalla questura di Padova
Nei giorni scorsi Bargaoui Marouene (22 anni) è stato sorpreso mentre gridava "Allahu Akbar" correndo nudo tra i passanti. Lo ha fatto per ben due volte. Ieri è stato espulso dalla questura di Padova