Adalberto Signore

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Classe 1972, romano, ho cominciato a scrivere di politica nel 1994. Giornalista parlamentare e inviato, scrivo sul Giornale dal 2003. Due libri: "Il boia non molla. La pena di morte del mondo", Ideazione Editrice (1999) e "Razza padana. Storia, fascino e contraddizioni della Lega Nord", Rizzoli (2008). Una moglie, una figlia, la Lazio e il Circeo.

Il Presidente della Repubblica ha riconosciuto a Silvio Berlusconi di "aver segnato la storia del nostro Paese". Dopo gli scontri con Scalfaro e Napolitano, in piazza Duomo solo applausi per il Capo dello Stato, che getta le basi per una pacificazione nazionale

Adalberto Signore
Mattarella in prima fila. "Ha garantito la stabilità"

Gli azzurri, le europee 2024 e quattro anni di legislatura ancora davanti. Il Cavaliere punto di equilibrio delle dinamiche di Forza Italia e «cuscinetto» tra Meloni e Salvini

Adalberto Signore
A rischio i baricentri di partito e coalizione

Il 23 novembre '93 l'endorsement per Fini e il suo Msi. Allora era una follia solo immaginare una coalizione di centrodestra, invece è sempre con questo schema che oggi governa Meloni. Il peso del centro nonostante il calo di consensi. L'adesione al Ppe e l'auspicio che nel 2024 nasca un'alleanza di centrodestra in Europa

Adalberto Signore
Da Bologna a Bruxelles. In 30 anni ha sdoganato la destra in Italia e Ue
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