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Lo zio di Giulia Cecchettin, Andrea Camerotto, è un florovivaista socio Coldiretti e con la responsabile donne Coldiretti Veneto, Valentina Galasso, ha presentato le borse di studio in onore di sua nipote Giulia, per un progetto che promuove la lotta alla violenza sulle donne. “L’iniziativa, già in programma tra le attività a sostegno delle vittime, sarà concentrata sulla possibilità di finanziare ricerche e studi per promuovere nuovi linguaggi e forme di educazione innovative per contribuire ad un salto culturale che deve trovare riscontro tra le nuove generazioni – spiega la presidente delle Donne Coldiretti Valentina Galesso – L’impegno delle imprenditrici agricole nella diffusione di valori e principi è costante, non ha date né scadenze, è continuo come proprio accade nella quotidiana cura per la campagna e i suoi frutti. Vogliamo partire dalle parole – dice Galesso – sottolineando termini che fanno riferimento ad un comportamento rispettoso, riconoscente e benevolo, caratterizzato da atti di generosità, considerazione ed assistenza, di preoccupazione per gli altri. I prodotti della gentilezza e le fattorie della tenerezza esprimono queste virtù e sono esperienze concrete, attività reali legate all’economia solidale praticata dal mondo rurale da sempre. Perché è proprio in agricoltura che si sviluppano progetti sostenibili coniugando famiglia, ambizioni personali, creatività e capacità professionali. Pensare a finanziare tesi di laurea in questo senso ci fa sentire ancora più “amiche della terra capaci di nutrire di buon senso il mondo”. Fonte video: Coldiretti (Alexander Jakhnagiev)

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#Coltiviamoilrispetto, lo zio di Giulia, socio Coldiretti, presenta borsa di studio in suo onore

Un lunghissimo applauso ha accolto l’ingresso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita al Teatro La Fenice di Venezia insieme al governatore veneto Luca Zaia. Il capo dello Stato, accompagnato dalla figlia all’apertura della stagione lirica 2023/24, dopo l’inno nazionale ha ricevuto il tributo di tutti i presenti, con un applauso di diversi minuti. Fonte video Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Lungo applauso per presidente Mattarella al Teatro La Fenice a Venezia

"Israele rispetti il diritto internazionale nella risposta agli attacchi di Hamas e fermi il massacro". Lo ha detto il capo del governo spagnolo, Pedro Sànchez, in Egitto. Fonte video: Twitter (Alexander Jakhnagiev)

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Il premier spagnolo Sanchez: "Israele fermi il massacro a Gaza"

"Caro Presidente Zelensky, caro Volodymyr, non stiamo vivendo giornate come altre. Sono giornate particolari, per l'Ucraina e per tutti noi. Oggi è 25 novembre e insieme commemoriamo le vittime dell'Holodomor, lo sterminio per fame perpetrato novant'anni fa dal regime sovietico ai danni del vostro popolo e che causato milioni di morti". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio trasmesso durante il vertice "Grain from Ukraine", in corso a Kiev. "Oggi è anche il 640° giorno di eroica resistenza del popolo ucraino alla guerra di aggressione russa. È il 640° giorno di resistenza a chi avrebbe voluto piegare il vostro popolo con le bombe, il buio, il freddo e la fame. Non ci sono riusciti, grazie al vostro eroismo e al vostro amore per la vostra libertà e la vostra indipendenza", aggiunge la premier. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni a Zelensky: "Italia al vostro fianco finché necessario"

Ecco l'anticipazione della nuova puntata di Camera con Vista, il programma di Alexander Jakhnagiev prodotto da Agenzia Vista e in onda su La7 Domenica alle 09.40. I retroscena e le immagini che non vedrete nei Tg. (Alexander Jakhnagiev)

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Siamo libere. Su Camera con Vista su La7

"Esprimo la mia condanna verso ogni azione violenta di genere. Mai accettabile, mai tollerabile, mai scusabile", afferma in un video sul sito del ministero del Lavoro il ministro Marina Calderone in occasione della Giornata di contrasto alla violenza contro le donne. "Gli ultimi fatti di cronaca, la storia di Giulia Cecchettin, ci impongono una riflessione su come agire il cambiamento: donne e uomini insieme. Non è una battaglia di una parte contro l'altra, è una rivoluzione culturale quella che vogliamo portare avanti" che "ha un principio fondamentale: il rispetto della vita e della libertà di ciascuna di noi di autodeterminarci", aggiunge. "Le donne vittime di violenza non vanno lasciate sole. Mi rivolgo proprio a voi: dovete poter contare sul nostro aiuto, sentirvi forti per denunciare i soprusi, i crimini di cui siete vittime. I femminicidi rappresentano soltanto la punta dell'iceberg: persecuzioni, maltrattamenti, violenze sessuali fanno parte dell'inferno quotidiano per molte donne. Noi, lo Stato siamo al vostro fianco", conclude il ministro. (Alexander Jakhnagiev)

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Violenza donne, Calderone: "Mai accettabile, serve rivoluzione culturale"

"Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il mio pensiero va a tutte coloro che, in Italia e nel mondo, hanno perso la vita a causa di questa piaga, al dolore delle loro famiglie, e a coloro che sono state lese nei loro diritti, nella loro dignità e nella loro libertà. Questa ricorrenza rappresenta un monito alle istituzioni e alle coscienze di tutti a diffondere e sostenere tutti i giorni e in ogni sede la cultura del rispetto delle donne". Lo dichiara il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana. (Alexander Jakhnagiev)

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Violenza donne, Fontana: "Diffondere la cultura del rispetto"

Quando le Nazioni Unite hanno istituito la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, hanno definito questa violenza una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, devastanti, persistenti. Per questo la facciata del Ministero è stata illuminata di rosso: è il rosso del sangue, dell’inaccettabile che si ripete ancora, l’ultima volta pochi giorni fa con la terribile vicenda di Giulia. Non sono soltanto casi di cronaca, ma vittime strappate. Una lesione costante del diritto e una negazione quotidiana della libertà della persona”, ha spiegato il ministro dell’Istruzione in un video messaggio diffuso in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Fonte video Youtube (Alexander Jakhnagiev)

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Valditara illumina il Ministero dell'Istruzione di rosso: "È il sangue della violenza sulle donne"

"Un genitore che dice che non vuole che a scuola il figlio riceva un'educazione sessuale e sentimentale, secondo me assume un atteggiamento irragionevole". Lo ha detto il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, in un intervento agli Stati generali della ripartenza, organizzati dall'Osservatorio economico e sociale 'Riparte l'Italià a Bologna. "Ho un figlio di 16 anni in piena età adolescenziale e la figlia della mia compagna ha anche lei 16 anni, quindi ho un affaccio diretto sul mondo giovanile - spiega l'ex premier -. Pensare che oggi i genitori siano protagonisti assoluti del mondo educativo dei figli è un pò velleitario, dobbiamo ammettere la realtà". (Alexander Jakhnagiev)

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Violenza donne, Conte: "Serve educazione sentimentale"
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