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Si sono salutati con un abbraccio il primo ministro ungherese Viktor Orban e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, incontrandosi al Demographic Summit di Budapest. La premier ha fatto il suo ingresso nel salone del Museo delle belle arti dove si svolge l'evento accolta dall'applauso della platea e accompagnata dalla presidente dell'Ungheria, Katalin Novak. Prima di prendere posto in prima fila c'è stato il saluto fra Meloni e Orban, una stretta di mano e un abbraccio. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni a Budapest per Forum Natalità, l'abbraccio con Orban al suo arrivo

(Agenzia Vista) Roma, agosto 2023 "Ho comprato questi granchi per poterli gustare e per poterli proporre a tutti quelli che vorranno aiutarci a diminuirne la presenza nei nostri mari. Questo granchio blu sta infestando le nostre acque, ma è un animale che ha delle grandissime proprietà ed è ottimo per la sua carne", le parole del ministro Lollobrigida in un video postato sui social. / Immagini Ig Lollobrigida (Alexander Jakhnagiev)

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Lollobrigida in un video in cui si prepara a cucinare un granchio blu

"Per la prima volta il governo italiano "ha messo intorno ad un tavolo tutti gli attori pubblici che hanno competenza sul mare, ha fatto dialogare le filiere, ha raccolto le proposte delle imprese e ha varato un documento che si occupa di tutti gli aspetti che ruotano attorno alla risorsa mare, con obiettivi che sono ambiziosi". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio per il Forum "Risorsa Mare" in corso a Trieste, parlando del "Piano del Mare" che verrà presentato in questa due giorni a Trieste. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Nuovo Piano mare ha obiettivo ambiziosi, da energia a trasporto fino a mondo subacqueo"

"Sono molto felice di portare il mio saluto alla prima edizione del Forum “Risorsa Mare”, che è stato promosso dal Ministro Musumeci - che ringrazio - e organizzato da The European House-Ambrosetti. Saluto tutti i rappresentanti istituzionali, gli esponenti delle categorie produttive, gli operatori economici che interverranno nel corso di questo evento e che in questa due giorni contribuiranno a rendere Trieste, città meravigliosa alla quale sono particolarmente legata, la "Capitale marittima italiana". Questo governo ha deciso di lavorare perché venisse finalmente riscoperta e valorizzata la dimensione marittima e la millenaria vocazione agli scambi commerciali della nostra Nazione, mettendo fine al paradosso assurdo a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, il paradosso di un’Italia che ha smarrito la propria identità. Noi siamo una Nazione di mare, una Penisola al centro del Mediterraneo, un ponte naturale tra Europa e Africa, un crocevia tra quello che avviene tra due grandi spazi marittimi del globo: l’Atlantico e l’Indo-Pacifico. Siamo una piattaforma immersa in un “mare di mezzo” - tra Gibilterra e Suez - eppure abbiamo agito come se non fossimo eredi delle Repubbliche marinare, come se non fossimo incorniciati da oltre ottomila chilometri di coste. Ecco, noi abbiamo scelto di invertire la rotta, di guardare finalmente al mare come una risorsa che va valorizzata con una visione d’insieme. Per questo abbiamo istituito un Ministero che si occupasse specificatamente di questo tema, creato una Struttura di missione ad hoc e affidato al Comitato interministeriale per le politiche del mare il compito di tradurre quella visione in una strategia concreta. Il primo mattone di questa strategia è il “Piano del Mare”, approvato dal Comitato e che verrà presentato in questa due giorni a Trieste. Non spetta a me illustrarne i dettagli, sarà compito del Ministro Musumeci, ma ci tengo a sottolineare il cambio di prospettiva. Per la prima volta il Governo italiano ha messo intorno ad un tavolo tutti gli attori pubblici che hanno competenza sul mare, ha fatto dialogare le filiere, ha raccolto le proposte delle imprese e ha varato un documento che si occupa di tutti gli aspetti che ruotano attorno alla risorsa mare, con obiettivi che sono ambiziosi. Penso all’obiettivo strategico di fare dell’Italia l’hub energetico dell’Europa, penso al contributo decisivo che il mare può dare sul fronte della produzione di energia rinnovabile. Penso alla maggiore centralità che il nostro sistema portuale e logistico può e deve assumere nei traffici marittimi europei e internazionali, e alla necessità di sostenere la transizione energetica del trasporto marittimo. E a questo si aggiunge il lavoro che va fatto per rafforzare il primato italiano nella cantieristica e nell’industria armatoriale e la necessaria attenzione che dobbiamo mettere alle peculiarità di chi lavora nel settore marittimo. Senza dimenticare, ovviamente, alcuni asset nazionali che danno un contributo insostituibile al nostro prodotto interno lordo: il turismo, la pesca e l’acquacoltura. Ma penso anche ad una delle tante sfide che ci attendono: la corsa al mondo subacqueo e alle risorse geologiche dei fondali. Un ‘dominio’ nuovo nel quale l’Italia intende giocare un ruolo di primo piano. Il nostro mare è molte cose: è identità, è cultura, è lavoro, è ricchezza. È la linea blu che disegna la fisionomia dell’Italia, rendendola unica. È confine ma anche orizzonte. È protezione e sfida, stimolo continuo a spingerci oltre i nostri limiti. Spetta a noi ora raccogliere questa immensa eredità e portarla nel futuro. Tracciando così nuove rotte per rendere l’Italia ancora protagonista". Lo dice, nel suo videomessaggio per il Forum 'Risorsa Marè in corso a Trieste, il presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni al Forum Risorsa Mare di Trieste: "Rilanciare una risorsa strategica"

"Non si può pensare di rispondere al tema della dispersione scolastica, del disagio giovanile, dei fenomeni di violenza, anche di violenza di genere, soprattutto tra le nuove generazioni, lavorando sul versante della repressione e basta", le parole della segretaria del Pd, Elly Schlein, nel corso del suo intervento al convegno "Pianeta infanzia: investiamo sul futuro" alla sede del Partito Democratico. / Immagini Youtube Pd (Alexander Jakhnagiev)

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Schlein: Solo la repressione non basta per combattere violenza di genere

"Queste cinque morti non rimangano un incidente, mi auguro che nel suo complesso quest'Aula sul tema della sicurezza del lavoro si unisca e metta a disposizione delle istituzioni tutte quello che potrà essere fatto per evitare tragedie come queste". Lo ha detto il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, nell'informativa alla Camera sul tragico evento di Brandizzo. Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Strage Brandizzo, Salvini: "Queste cinque morti non rimangano un incidente, Parlamento sia unito"

"Se ripercorriamo la storia dell'Ottocento e del Novecento, vediamo come tante volte la politica si è posta rispetto al tema della natalità. Io sono un ammiratore di Giovanni Giolitti che è stato un grande riformatore. Giovanni Giolitti quando affronta il tema dell'orario di lavoro, quando affronta il tema della scuola dell'obbligo scolastico, si pone anche rispetto al problema demografico.Voi potreste dire ma che c'entra il ministro della Cultura? Il ministro della Cultura c'entra perché secondo me il tema è anche quello dei modelli culturali, i modelli culturali non pongono al centro la famiglia e le relazioni della famiglia, ma pongono altri modelli culturali che io non sto qui a criticare. Lo dico da osservatore", le parole del ministro Sangiuliano nel corso del suo intervento al convegno "Natalità: work in progress" alla Camera. / WebTv Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Natalità, Sangiuliano: I modelli culturali non pongono al centro la famiglia

"Una corretta organizzazione è essenziale per evitare incidenti, avere più passaggi di controllo, il personale deve essere pienamente consapevole del ruolo rivestito e dei rischi, la sola Rfi conta circa 29 mila persone, di queste 19 mila sono impegnate nei processi di manutenzione". Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, nel corso dell'informativa urgente alla Camera sull'incidente ferroviario di Brandizzo costato la vita a cinque operai. "E' un'azienda straordinaria di cui andare orgogliosi", ha aggiunto. Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Strage Brandizzo, Salvini: "Rfi azienda straordinaria di cui andare orgogliosi"

"Anche un solo morto sul lavoro è troppo, come istituzioni abbiamo il dover di fare chiarezza sull'accaduto perchè fatti come questi non abbiano a ripetersi". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, nel corso dell'informativa urgente sulla tragedia ferroviaria di Brandizzo, ricordando le 5 vittime dell'incidente. Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Strage Branzizzo, Salvini: "Fare chiarezza sull'accaduto". E ricorda le 5 vittime in Aula

"Come ho avuto modo di sottolineare fin da subito, anche un solo morto sul lavoro è troppo e come istituzioni abbiamo il dovere di fare chiarezza sull'accaduto", le parole di Matteo Salvini nel corso dell'informativa alla Camera su Brandizzo. / Immagini WebTv Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Strage Brandizzo, Salvini: Anche un solo morto sul lavoro è troppo
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