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"Sono d'accordo con il collega Crosetto nella sua richiesta di ritiro dell'emendamento alla manovra, perché non credo che essa debba contenere questa iniziativa. Iniziativa che comunque prevcedeva solo di equiparare gli stipendi dei ministri non parlamentari a quello dei ministri parlamentari: fanno lo stesso lavoro, dunque dovrebbero avere lo stesso trattamento. Non mi faccio dare lezioni da chi ha dato 300mila euro di denaro pubblico a Grillo ogni anno" così la premier Meloni nella replica sulle comunicazioni in vista del Consiglio Europeo. (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Aumento stipendi ministri? "Vogliamo solo equiparare salario a quello dei parlamentari"

"Prendo atto che per alcuni colleghi dell'opposizione lo stipendio dei parlamentari è troppo alto per un Ministro. [...] Eviterei su questo di farmi dare lezioni dai colleghi del Movimento 5 Stelle, perchè è possibile che questa norma non vada bene, ma detto da quelli che hanno speso soldi degli italiani per dare 300.000 euro a Beppe Grillo anche no." Così la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento alla Camera dei deputati in vista della seduta del Consiglio europeo del 19 dicembre. / Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Aumento stipendi ministri? M5S spendeva soldi pubblici per pagare 300.000 euro Grillo

"Tra i nemici che il collega Provenzano indica c'è il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. [...] Se si sta parlando del rischio di una politica economica protezionistica è ovvio che è qualcosa su cui dobbiamo lavorare per evitarlo. Non so se presentarsi da qualcuno definendolo un nemico possa aiutare questo dialogo." Così la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento alla Camera dei deputati in vista della seduta del Consiglio europeo del 19 dicembre. / Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Trump nemico? Definirlo così non aiuta il dialogo per evitare protezionismo statunitense

"Desidero riconoscere che la Turchia si è costantemente assunta la responsabilità di ospitare milioni di rifugiati siriani nel corso degli anni, e noi vi siamo stati al fianco in questo sforzo. Dal 2011 L’Unione europea ha fornito quasi 10 miliardi di euro per sostenere i rifugiati e gli sforzi di accoglienza dei rifugiati siriani. Sono molto lieta di annunciare oggi che è in arrivo un ulteriore miliardo di euro per il 2024. Ciò sosterrà, tra l’altro, l’assistenza sanitaria e l’istruzione dei rifugiati in Turchia, continuerà a contribuire alla migrazione e alla gestione delle frontiere, compresi i rimpatri volontari dei rifugiati siriani." Così la Presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen ad Ankara, in conferenza stampa con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ad Ankara. Le immagini Courtesy: Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Von Der Leyen: In arrivo 1 miliardo per la Turchia a sostegno dei rifugiati siriani

"l'Italia ha ribadito in ogni occasione internazionale il proprio sostegno alla legittima difesa dell'Ucraina, la sua indipendenza, la sua sovranità territoriale. Principi a cui abbiamo ispirato anche la nostra azione come presidenza G7, nel corso della quale abbiamo raggiunto l'accordo per mettere a disposizione di Kiev una linea di credito da 50 miliardi di dollari. Un prestito che sarà presto erogato e che sarà garantito dagli extraprofitti sui beni russi immobilizzati in Europa. Si è trattato di un lavoro estremamente complesso, che ha portato a un risultato estremamente importante.." Così la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento alla Camera dei deputati in visione della seduta del Consiglio europeo del 19 dicembre. / Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Italia ribadisce il sostegno alla legittima difesa dell'Ucraina

"Si tratta anche di un riconoscimento personale per Raffaele Fitto per gli ottimi risultati che ha raggiunto in questi due anni da Ministro della Repubblica Italiana. Se oggi l'Italia è al primo posto in Europa per obiettivi raggiunti, avanzamento finanziario del Piano nazionale di ripresa resilienza, lo si deve soprattutto all'ottimo lavoro svolto da lui e dai suoi uffici, oltre che dall'impegno di tutti i ministri di tutti i livelli istituzionali del sistema Italia nel suo complesso". Così la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento alla Camera dei deputati in visione della seduta del Consiglio europeo del 19 dicembre. Courtesy: Youtube Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Italia al primo posto in Europa per obiettivi raggiunti Pnrr? Lo si deve soprattutto a Fitto

"Credo che tutti in quest'Aula possiamo riconoscere come il ruolo assegnato all'Italia nella nuova Commissione sia adeguato al peso della nostra nazione in Europa. È un risultato che conferma la centralità dell'Italia nel nuovo contesto europeo e dal mio punto di vista, anche la capacità del nostro Governo di far valere le ragioni dell'Italia". Così la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento alla Camera dei deputati in visione della seduta del Consiglio europeo del 19 dicembre. Courtesy: Youtube Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Ruolo dell'Italia in Commissione Ue conferma la sua centralità in Europa

"La vicepresidenza esecutiva assegnata al commissario italiano non è per noi semplicemente un titolo onorifico, ma è piuttosto uno strumento concreto che consentirà al Commissario italiano di supervisionare e coordinare le politiche dell'Unione Europea in settori strategici come l'agricoltura, la pesca, i trasporti, il turismo, l'economia del mare, l'housing sociale. Settori nei quali una sensibilità italiana può certamente contribuire a riportare il dibattito su un approccio pragmatico, superando quella deriva ideologica e dogmatica che Bruxelles ha mostrato in troppi ambiti negli ultimi anni". Così la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento alla Camera dei deputati in visione della seduta del Consiglio europeo del 19 dicembre. Courtesy: Youtube Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Con Fitto dibattito con Ue avrà approccio pragmatico, superando deriva ideologica Bruxelles

Il Governo del cancelliere tedesco Olaf Scholz ha perso la fiducia del Bundestag: la mozione ha visto 394 voti contrari al cancelliere, 207 favorevoli e 116 astensioni. È stato lo stesso Scholz a chiedere il voto di fiducia, per velocizzare le elezioni anticipate. Le immagini della votazione. Courtesy: YouTube Deutscher Bundestag (Alexander Jakhnagiev)

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Scholz sfiduciato dal Bundestag, le immagini della votazione
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