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La manovra vede un'attenzione ai redditi medio-bassi e al lavoro dipendente, che avranno una situazione migliore. Nessun altro avrà una situazione peggiore, non ci saranno nuove tasse". Lo ha detto il ministro dell'Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, nel corso di una conferenza stampa sui provvedimenti assunti dal Consiglio dei ministri. "Non solo confermiamo il cuneo fiscale - ha spiegato - ma facciamo in modo che ci sia anche qualche beneficio per i redditi oltre i 35 mila euro, fino ai 40 mila euro". Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Giorgetti: "No nuove tasse. Attenzione a redditi medio-bassi e lavoro dipendente"

Un imprevisto ha aperto la conferenza stampa a Palazzo Chigi sulla manovra 2025: mentre il ministro Giorgetti parlava, il suo vice, Maurizio Leo, ha inavvertitamente urtato il bicchiere dell'acqua che si è rotto: "Ahia", ha esclamato Giorgetti. "Non so se è ben augurante. Qualcuno è pratico di queste cose? La rottura del bicchiere porta bene o male?", ha chiesto ai cronisti. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Leo rompe inavvertitamente bicchiere in conferenza stampa, Giorgetti: "Chissà se porta bene o male"

"Se devo ringraziare qualcuno ringrazio innanzitutto i miei nonni. È grazie a loro se posso considerarmi figlio dell'Italia e di questa terra, cosa che per me è un grandissimo onore". Così Francis Ford Coppola, nel discorso di ringraziamento nella sala consiliare del Campidoglio, a Roma, dove il sindaco Roberto Gualtieri gli ha consegnato la più alta onorificenza della città, la Lupa Romana. Campidoglio (Alexander Jakhnagiev)

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Francis Ford Coppola riceve Lupa Capitolina: "Grazie a miei nonni se sono figlio dell'Italia

"La Lupa Capitolina è un modo per dirle grazie per un'intera comunità che ha amato i suoi film, ma rappresenta un nuovo capitolo di una storia che ci riguarda. Dietro i suoi film c'è suo padre Carmine, Dante, la musica di Verdi e Michelangelo. L'amore per il nostro paese per lei è viscerale e l'Italia è il punto di riferimento per il suo cinema, con registi come Fellini o Antonioni. Oggi celebriamo il suo lavoro in un momento importantissimo della sua lunga carriera che ci regala un film coraggioso, visionario, importante come 'Megalopilis'. Grazie per averci onorato per aver presentato in anteprima mondiale nella nostra città il suo film". Lo dice il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, consegnando la Lupa Capitolina a Francis Ford Coppola, uno speciale tributo della città al regista premio Oscar in Campidoglio in Aula Giulio Cesare. Campidoglio (Alexander Jakhnagiev)

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Gualtieri: "Lupa a Coppola per ringrazialo, siamo onorati"

Il regista italo-americano Francis Ford Coppola ha ricevuto la Lupa Capitolina in Campidoglio. L’onorificenza più importante che possa essere insignita dalla città di Roma gli è stata consegnata direttamente dal sindaco Roberto Gualtieri, che ha tenuto a sottolineare l’importanza del legame che unisce il maestro della cinematografia mondiale con l’Italia e la capitale. Prima della cerimonia, Gualtieri ha ricevuto Coppola all’esterno del Campidoglio, per poi accompagnarlo in un giro dell’edificio offrendogli una vista unica sui fori dai balconi e dalle finestre del municipio. Campidoglio (Alexander Jakhnagiev)

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Francis Ford Coppola arriva in Campidoglio per ricevere Lupa capitolina

"La ricetta meno tasse vale per tutti. La filosofia delle tasse non serve a nulla. Noi difendiamo il libero mercato e la stabilità dei mercati. Una tassa improvvisa sulle banche spaventerebbe i mercati. Gli extraprofitti sono un concetto bolscevico. Per noi la ricetta della crescita è meno tasse, meno tasse, meno tasse" così il ministro Tajani uscendo dalla Camera, dopo le comunicazioni della premier Giorgia Meloni. (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: "Gli extraprofitti sono un concetto bolscevico, per noi la ricetta è meno tasse"

"E' inutile che la presidente Meloni venga a darsi pacche sulle spalle da sola sul portafoglio offerto a Fitto. Noi, che non siamo come voi, valuteremo attentamente le audizioni di tutti i commissari, Fitto compreso. Ma non pensi di salire in cattedra, perchè avete chiamato una piazza e avete votato contro Gentiloni". Lo ha detto, in merito alla designazione di Raffaele Fitto alla commissione europea, la deputata e segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, nell'Aula della Camera, in dichiarazione di voto sulle risoluzioni presentate sulle comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista della riunione del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre. "Non avete nulla da rivendicare, quindi, in quest'Aula se non la vostra incoerenza, come quando dal benzinaio Lei diceva che avreste tagliato le accise, mentre oggi le aumenterete", ha concluso la leader del Pd. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Schlein a Meloni: "Valuteremo Fitto, ma no lezioni da chi andava in piazza contro Gentiloni"

"Lei fa la forte con i deboli e la debole con i forti. Ha fatto un attacco da bulla a Sea Watch. Alza la voce con loro, ma non alza la voce con Netanyahu". Lo ha detto in Aula alla Camera la segretaria del Pd, Elly Schlein, dopo le comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Noi chiediamo al governo di unirsi agli altri governi che chiedono l'embargo totale delle armi a Israele", aggiunge Schlein. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Schlein a Meloni: "Bulla con Ong, ma debole con Netanyahu"

"Noi l'antisemitismo lo abbiamo sempre contrastato, a differenza della giovanile del suo partito, ma sia chiaro che criticare il governo di estrema destra di Netanyahu, denunciare il massacro dei palestinesi che è in corso, denunciare l'attacco alla missioni Unifil, condannare le occupazioni illegali, non vuol dire essere antisemiti nè mettere in discussione l'esistenza di Israele. Vuol dire che Netanyahu sta allargando il conflitto alla regione per salvare il suo personale destino politico". Lo ha detto in Aula alla Camera la segretaria del Pd, Elly Schlein, dopo le comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Schlein: "Noi da sempre contro antisemitismo, non come giovanile FdI"

"Fitto è il meglio del peggio. E quindi è pessimo". Lo ha detto il presidente M5S Giuseppe Conte, nel corso delle dichiarazioni di voto in Aula alla Camera, sulle comunicazioni della premier, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì. In riferimento al Pnrr, aggiunge l'ex premier, Fitto "non è stato buono ad adottare il nostro piano e dovrebbe controllare l'attuazione dei piani altrui". Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Conte: "Fitto il meglio del peggio, quindi commissario pessimo"
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