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Centinaia di allevamenti che non riescono più a sfamare i propri animali per la mancanza di acqua e foraggio bruciato dalla siccità, con il serio rischio di vederli morire. E’ ormai drammatica la situazione nelle campagne della Sicilia dove è arrivato il primo carico del milione e mezzo di chili di fieno donati da Coldiretti, Consorzi Agrari d’Italia, Bonifiche Ferraresi, Associazione italiana allevatori e Fedama - Federazione delle Associazioni Nazionali di Razza per dare un aiuto alle stalle dell’isola, letteralmente in ginocchio a causa della siccità. Luca Cammarata e Salvatore Morreale, allevatori Coldiretti, fotografano la drammaticità della situazione. Courtesy: Coldiretti (Alexander Jakhnagiev)

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Siccità in Sicilia, l'allarme degli allevatori siciliani: "Mancano l'acqua e il cibo"

“Quando ho fatto il discorso prima dell'approvazione delle Unioni Civili con mio padre presente. Dopo pochi mesi è mancato, per cui è stato importante che sia riuscito ad ascoltare il mio discorso alla Camera. Era molto orgoglioso. Organizzare il Pride a Padova, per la prima volta in una città di provincia. È stato molto difficile” così Alessandro Zan parlando a “Personale è Politico”, il format del Partito democratico ideato per presentare i candidati alle elezioni europee. (Alexander Jakhnagiev)

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Zan (Pd): "Quando parlai alla Camera delle unioni civili, mio padre fu molto orgoglioso"

"Fu il mio direttore per un paio d'anni a Elisir. Lui decise di far tornare Elisir in Rai. Devo a lui se ho conosciuto professionalmente la mia collega Benedetta Rinaldi, che ha lavorato con lui per tanti anni. Lo piango come un grande amico, un amico valoroso, simpatico, spiritoso, intelligente e soprattutto molto italiano" lo ha detto Michele Mirabella, a margine delle esequie di Franco Di Mare. (Alexander Jakhnagiev)

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Funerale di Franco Di Mare, Mirabella: "Lo piango come amico e collega"

"Ricordo la sua grande istintiva umanità. Ci sono persone che non ti prendono nemmeno se le frequenti per 100 anni e altre che ti prendono anche in 5 minuti. Con Franco era così. Lo sentivo vicino. Io sono abruzzese, uomo di montagna, lui era napoletano, uomo di mare. Ci siamo incontrati su tante cose in questi quasi 30 anni, visto che sono stato anche il suo direttore" lo ha detto Bruno Vespa, a margine delle esequie di Franco Di Mare. (Alexander Jakhnagiev)

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Funerali di Franco Di Mare, Vespa: "Di lui ricordo la grande umanità"

"Lo ricordo con amicizia. Ci frequentavamo poco, ma ci sentivamo abbastanza. Ad esempio quando pensava di invitarmi in uno dei suoi programmi. E poi c'è stato il grandissimo e bellissimo rapporto che si è instaurato quando abbiamo lavorato insieme alla fiction ispirata in parte alle sua storia e al suo mestiere di giornalista di guerra. Un percorso creativo e simpatico. Mi diceva sempre scherzando 'non mi far morire, eh!'. Quindi di lui ho un bel ricordo. Grazie, Franco ti voglio bene" lo ha detto Giuseppe Fiorello, a margine delle esequie di Franco Di Mare. (Alexander Jakhnagiev)

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Funerale di Franco Di Mare, Giuseppe Fiorello: "Lo ricordo con amicizia"

"Abbiamo fatto un punto della situazione: si è trattato di un incidente. Anche la posizione iraniana lascia pensare che non ci sia stato alcun intervento esterno. Ci auguriamo che la nuova dirigenza dell'Iran possa lavorare per la stabilità dell'area, per la pace e per il dialogo. Facciamo le condoglianze all'Iran. Tutto lascia pensare che si sia trattato di un incicente provocato dal maltempo o da un guasto all'elicottero su cui viaggiava il presidente Raisi. Monitoriamo gli sviluppi" così il ministro degli Esteri Antonio Tajani dopo aver incontrato la premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: "Morte di Raisi in Iran? Un incidente, la nuova leadership iraniana lavori per la pace"
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