Secondo i dati pubblicati da Radio France Info, che cita i servizi di sicurezza d'oltralpe, la presenza femminile tra i jihadisti francesi partiti per arruolarsi nelle fila di Daesh sarebbe in costante aumento e triplicata dal 2013
Secondo i dati pubblicati da Radio France Info, che cita i servizi di sicurezza d'oltralpe, la presenza femminile tra i jihadisti francesi partiti per arruolarsi nelle fila di Daesh sarebbe in costante aumento e triplicata dal 2013
Permangono le divisioni in seno alla maggioranza e nel Pd, e il governo tenta un'ultima mediazione sulla stepchild. La Cei fa un passo indietro, più prudente sul Family Day, mentre i comitati pro-family e le associazioni LGBT si preparano a scendere in piazza
Secondo il quotidiano tedesco Die Welt, l'Europa sbaglia ad affidare ad Erdogan il dossier immigrazione. Il presidente turco non sarebbe in grado di gestire l'emergenza e l'escalation della violenza contro i curdi rischia di generare nuovi profughi diretti verso l'Europa
Ieri le dure parole di Bagnasco, contrario a "soluzioni similari" alla famiglia. E oggi arrivano le prime voci ufficiose su nuovo Family Day previsto per il 30 gennaio, stavolta con l'appoggio dei vescovi come fu nel 2007
Continuano le polemiche sull'accoglienza dei rifugiati in Germania: in migliaia costretti a vivere in condizioni di estremo degrado negli hangar dell'ex-aeroporto di Tempelhof a Berlino
L'evacuazione di alcuni miliziani ribelli da Zabadani e di centinaia di civili da due villaggi del nord assediati da al-Nusra, conclusasi oggi con successo, potrebbe essere un modello per una serie di ulteriori tregue tra Assad e i ribelli in vista dei colloqui di fine gennaio tra governo e opposizione armata
Il comandante in capo delle forze aerospaziali russe, il generale Viktor Bondarev, risponde nuovamente alle accuse sui danni collaterali dei raid russi in Siria: "i nostri piloti non hanno mai colpito obiettivi sensibili"
Islamizzazione del Paese, censura, repressione delle minoranze e delle opposizioni politiche, scandali sul trattamento dei profughi. E Bruxelles versa 3 miliardi ad Erdogan e rilancia il processo di adesione di Ankara all'Ue. Ma siamo davvero pronti a far entrare la Turchia in Europa?
Dopo la costruzione del muro e i pattugliamenti congiunti dei Paesi del gruppo V4, sempre meno migranti scelgono di attraversare il confine serbo-ungherese. Ma dall'Unione Europea arrivano le accuse di xenofobia e l'allarme sulla situazione della democrazia nel paese