Dopo aver visto L'esorcista - Il credente, ora in sala, seguito del capolavoro horror del 1973 diretto dal rimpianto William Friedkin, si capiscono molte cose

Dopo aver visto L'esorcista - Il credente, ora in sala, seguito del capolavoro horror del 1973 diretto dal rimpianto William Friedkin, si capiscono molte cose
Nella migliore estate di sempre i film italiani sono scarsi al botteghino. E così Cortellesi & C. fanno tutto da soli...
Interessante la chiave con la quale Kenneth Branagh ha approcciato, per la terza volta, un romanzo di Agatha Christie
Alcune sale hanno riaperto proprio per il kolossal di Nolan
Un triangolo amoroso che sa anche essere ironico, per non dire grottesco. Abituati come siamo a un cinema da frullatore, dove tutto viene buttato alla rinfusa, un tanto al chilo, ritrovarsi con dialoghi mai banali, che pescano dal cinema di Fassbinder e dalla miglior commedia francese, è un piacere. A Ira Sachs «piace vincere facile», verrebbe da dire, parafrasando la famosa pubblicità, ritrovandosi tra le mani tre fuoriclasse
Missione (im)possibile: fare gli stessi incassi di questo luglio. Tra i big ci sono anche Scorsese e Villeneuve
Firmò "L'esorcista" e "Il braccio violento della legge". Era atteso alla Mostra di Venezia
Chissà quante persone si ritroveranno nelle vicende di questo sconcertante (in senso buono) film
Arriva sugli schermi "Shark 2". Ma è dal 1975, anno del capolavoro di Spielberg, che i pescecani infestano le sale e la tv. Fra paura, trash e assurdità
Arriva, nei cinema, con cinque anni di ritardo. Presentato, nel 2018, alla Festa del Cinema di Roma e distribuito (stranamente) solo ora