Nel grande salone di Palazzo Madama, Massimiliano Romeo, capo dei senatori leghisti, racconta l'aria nuova che si respira in un settore estremamente sensibile, come la giustizia, dopo l'arrivo del governo Draghi.

Nel grande salone di Palazzo Madama, Massimiliano Romeo, capo dei senatori leghisti, racconta l'aria nuova che si respira in un settore estremamente sensibile, come la giustizia, dopo l'arrivo del governo Draghi.
La "supernova" è esplosa. Ricciardi: "Due anime? Ne abbiamo almeno tre". La lega esulta "L'ago della bilancia adesso s'è spostao al centrodestra".
Al di là dei meriti, pochi, e dei demeriti, tanti, il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri rischia, suo malgrado, di diventare la cartina di tornasole
I partiti si muovono dietro la concordia raggiunta: come in passato possono nascere nuovi soggetti. L'appello del premier ai ministri: comunicazione sobria
L'ultimo viaggio verso casa di Mario Draghi, per mettersi in ghingheri prima di andare a sciogliere la riserva al Quirinale, è stato da cardiopalma.
Draghi ieri in via Nazionale. Il dirigente Panetta: "Io ministro? No, no, voglio restare dove sono."
L'anima degli ex Pci non digerisce la deicsione del leader leghista e scatena l'ira dei compagni di partito: "Vogliamo inimicarci Mattarella?". Zingaretti, tenuto all'oscuro, è costretto a smentire.
Ore 11,30, sullo scalone che porta al salone della Lupa a Montecitorio, trasformato in quel momento in una sorta di Checkpoint Charlie, cioè il passaggio che divideva in due Berlino ai tempi del Muro
A metà mattinata, Matteo Renzi, il personaggio che ha mostrato di possedere doti profetiche più di qualsiasi altro protagonista della politica italiana, recita il suo vaticinio. "Ormai è fatta"
In quel vespaio che è la politica romana bisogna proprio sudarsela