In un angolo di Montecitorio in un drappello di deputati di sinistra ci si domanda se poi quella strana contraddizione in termini logistici messa in piedi dal governo sia stata una grande trovata o no.

In un angolo di Montecitorio in un drappello di deputati di sinistra ci si domanda se poi quella strana contraddizione in termini logistici messa in piedi dal governo sia stata una grande trovata o no.
Le congetture, o le suggestioni, nel Palazzo sono dello stesso tipo di quelle che accompagnano gli scandali che coinvolgono direttamente, o indirettamente, personaggi politici di grosso calibro
Sotto l'ombrello di Draghi si è ritrovata un'alleanza pragmatica che ha stracciato la vecchia ideologia.
Il "caso Speranza" c'è, eccome, ma è di complicata soluzione
Ci sono le mascherine farlocche, i 140 respiratori fasulli per le terapie intensive, e quel rapporto del responsabile dell'Oms che denunciava l'assenza di un aggiornamento del piano contro l'epidemia in Italia
C'è chi farà spallucce, chi ignorerà la vicenda, chi la liquiderà con la formula che a Mosca non bisogna credere.
Draghi ora è chiamato a riscattare i tentennamenti di Conte succube di pm e Regioni sulla salute pubblica
Immaginate se i nostri soldati fossero stati mandati nella Prima Guerra mondiale a Caporetto con i moschetti che sparavano al contrario e le munizioni che facevano cilecca e nessuno ne avesse dato notizia
C'è una scuola di pensiero in una parte della politica, in qualche organo di informazione, che punta a dimostrare dal giorno dopo in cui si è insediato il nuovo governo che con Draghi non è cambiato niente, che Mario e Giuseppi pari sono.
C'è un aspetto nascosto che colpisce dell'epidemia e, in particolar modo, di com'è gestita a livello locale la campagna di vaccinazione