In Libia gli immigrati dell’Africa nera, lavoratori regolari o clandestini in attesa di imbarcarsi per l’Europa, sono perseguitati. Si sentono in pericolo e cercano di lasciare il Paese al più presto
Un reportage dal nostro inviato in Libia dalla città a 40 chilometri da Tripoli. E' in mano ai rivoltosi da sabato. In piazza hanno scavato dieci fosse per seppellire i caduti. Dagli Usa la Clinton offre il massimo sostegno per far cadere Gheddafi. il Colonnello promette: "La battaglia continua"
Intervista al vescovo di Tripoli Giovanni Innocenzo Martinelli, francescano di Verona, vicario apostolico dal 1985. Un veterano della Libia, che conosce bene gli umori del paese
Il Colonnello riappare e arringa la folla dei suoi fedeli: "Chi non mi ama non merita di vivere". I miliziani sparano contro i contestatori a Tripoli
Cinque miliziani hanno fermato due macchine con 8 giornalisti italiani a bordo sulla strada che dall'aeroporto arriva al centro. Tanti "bianchi" tutti assieme, in questi giorni di tensione, hanno sollevato sospetti. Imbracciando i kalashnikov si sono messi a frugare cercando forse delle armi. E hanno malmenato Fabrizio Caccia, inviato del Corriere
È un Paese molto diverso da Egitto e Tunisia. Secondo esportatore di petrolio dell’Africa, ha reddito pro capite elevato. Gheddafi si è comprato il potere, ma ora sono proprio le tribù a voltargli le spalle
Intervista ad Abdullah Shamia, membro dei Fratelli musulmani che partecipa alla rivolta contro Gheddafi Ascolta l'audio originale
Il pericolo più grave, secondo Frattini, "è il movimento secessionista in Cirenaica" con forti connotati di estremismo islamico