Il Guardasigilli pensa a un testo urgente per fissare criteri politici sui Paesi sicuri

Il Guardasigilli pensa a un testo urgente per fissare criteri politici sui Paesi sicuri
Il marito violento assolto per le percosse: da "fatto culturale" a "bugie"
Durante il processo, l'avvocato Bongiorno fa riferimento a un video della Open Arms in cui i migranti festeggiano la caduta dell'allora ministro, non la libertà riconquistata
Salvini prepara i gazebo, Nordio annuncia un decreto: non possiamo farci dettare la diplomazia dalle toghe
A Palermo militanti e parlamentari manifestano per il segretario che rischia sei anni di carcere: "Processo con fini politici, le Ong e i migranti esultano"
Il vicepremier in aula per l'ultima udienza. "Sono pagine nere per la giustizia"
Lo dice l'avvocato Giulia Buongiorno evocando il video in cui i migranti festeggiano la caduta di Salvini. Come se il mancato sbarco fosse strumentale a disarcionare un ministro
Le immagini di Felice Manti, inviato del Giornale a Palermo, circa la manifestazione della Lega in piazza Politeama. Il popolo leghista è arrivato per sostenere il leader Matteo Salvini imputato al processo Open Arms per sequestro di persona e rifiuto d'atti d'ufficio. Al carcere Pagliarelli, in questo momento, è in corso l'arringa dell'avvocato difensore Giulia Bongiorno. La procura ha chiesto per il ministro la condanna a 6 anni di carcere per aver impedito, nel 2019, per 19 giorni, lo sbarco di 147 migranti. Un primo piano di Salvini e le scritte "La difesa della patria è un sacro dovere del cittadino" e "Colpevole di aver difeso l'Italia", sono stampate sulle t-shirt 'stile wanted' indossate dai parlamentari nazionali, europei e regionali del Carroccio e anche da alcuni militanti del partito mentre in sottofondo viene trasmessa in diretta l'arringa dell'avvocato Bongiorno. In piazza anche i ministri Giancarlo Giorgetti, Giuseppe Valditara e Roberto Calderoli.
Il racconto del nostro inviato dalla piazza di Palermo. Iniziato il processo all'ex ministro dell'Interno. I militanti: "È un atto politico"
La riforma della giustizia del ministro Nordio è stata applicata nei giorni scorsi in un'indagine di droga: si è ricorsi all'interrogatorio preventivo