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Giovanni Masini

Foto profilo di Giovanni Masini

Nato a Milano nel novembre 1990, la mia famiglia è lombarda e ambrosiana da generazioni.

Scrivere è sempre stato il mio più grande amore, il giornalismo la forma più congeniale che ho trovato. Al sito del Giornale dal luglio 2014, la mia vera e grande passione è la politica.

Curioso per natura, ho cercato di assecondare la mia sete di imparare con studi classici prima e con una laurea in filosofia poi. Studiare giornalismo a Londra mi ha permesso di apprezzare quanto c'è di meglio sia dentro che fuori d'Italia; poi ho capito che scrivere in una lingua che non fosse la mia era impossibile e sono tornato a giocare con le parole in italiano.

Sempre pronto ad intavolare una discussione schietta, cercherò nel limite del possibile di rispondere ad ogni dubbio e richiesta di chiarimento. Se non detestassi il genere, sceglierei come motto “Ne pas tricher”, di Albert Camus. Non barare.

Siamo stati a visitare un campo profughi in Germania: riprendendo di nascosto si svela il vero volto della Germania buonista, fra materassi buttati in terra, docce in mezzo al cortile e documenti che non arrivano mai

Giovanni Masini
Merkel premiata da Time per trattare i siriani come bestie

Quaranta al mese: a tanto arriva il numero di battesimi celebrati dal pastore Gottfried Martens della chiesa luterana della Trinità, a Berlino. A fare richiesta sono soprattutto i rifugiati politici di fede islamica, che qui vengono per convertirsi al Cristianesimo. E davanti ai dubbi di chi ipotizza che possano farlo solo per ottenere la protezione internazionale, il pastore oppone controlli severissimi. A cura di Giovanni Masini

Giovanni Masini
Berlino, all'interno della chiesa che battezza i profughi musulmani

Il ministro dell'Interno promette più controlli al confine orientale, ma per mesi ha ignorato l'appello dei sindaci del nordest: solo ora si accorge che senza controlli i terroristi si infiltrano tra i profughi

Giovanni Masini
Ora si sveglia pure Alfano: "Isis viaggia tra i profughi"

Materassi buttati per terra, stanze sovraffollate di brandine, docce collocate in mezzo al cortile: così Angela Merkel incoronata da Time come personaggio dell'anno accoglie i profughi in Germania. A Bielefeld abbiamo visitato un campo e questo è quello che abbiamo trovato

Giovanni Masini
All'interno dei campi profughi della Merkel

Budapest e Varsavia sorvegliati speciali: diverse società legate alla Ue ne monitorano le politiche economiche e sociali. In Ungheria la Ue paga l'associazione dell'ex premier socialista per valutare le politiche di Orban...

Giovanni Masini
Fondi Ue per sorvegliare i governi dei Paesi conservatori
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