Esce il terzo capitolo della personale saga sulla capitale. Non un romanzo ma un insieme di folgoranti "cartoline" dalla più effimera delle città eterne
Esce il terzo capitolo della personale saga sulla capitale. Non un romanzo ma un insieme di folgoranti "cartoline" dalla più effimera delle città eterne
Gaber, Jannacci, gli esuli dal Brasile: tutto la portò a credere nella musica come cultura e non svago
Inseparabili e indistinguibili fino alla fine. La letteratura è piena di gemelli che sono due metà della stessa persona
Una delle figure centrali dell'editoria italiana racconta la sua "educazione"
Fabrizio Sinisi scrive un romanzo che guarda al teatro e alla sua lingua politica
È un inciampo, un promemoria, il riflesso del nostro bisogno di cose stabili e definitive
Si diceva reporter. Forse senza saperlo era anche sociologo, antropologo. E poeta
È una confessione in brevi capitoli il cui filo conduttore è un amore spezzato
Il libro esplora, con acume, la realtà sempre più ambigua in cui siamo immersi
Perché ci rifiutiamo irrazionalmente di accettare in letteratura l'idea di "sacro"?