Massimo M. Veronese

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Pioniere della radio privata in Italia ha lavorato per Gente, Retequattro e Raitre prima di essere assunto al Giornale da Indro Montanelli. Ha scritto libri per Mondadori, Feltrinelli e Mursia. Solo negli ultimi anni ha curato gli inserti sui 40 anni e sui 45 anni del Giornale, sul Muro di Berlino e sullo Sbarco sulla Luna, la collana Firme Fuori dal coro, da Gianni Brera a Jorge Luis Borges, e l’antologia «Te lo do io il ’68 ». Ha contribuito alla realizzazione del film «Indro, l’uomo che scriveva sull’acqua», il suo ultimo libro «Senti chi parla» (Anniversary book) è stato presentato al Festival del cinema di Venezia e all’IIC di Los Angeles. 
 

Nata quasi mezzo secolo fa per misurarsi con la Ford Mustang è diventata l'eroina dei fanatscientici "Transformers", ventidue serie animate, un film di successo e milioni di giocattoli venduti. La General Motors puntò moltissimo sulla pellicola per scongiurare la bancarotta. La nuova esce in autunno

Massimo M. Veronese
Chevrolet Camaro, la super trasformista: sali in auto e ti ritrovi robot

Una delle auto più amate e distrutte del cinema, un modello di utilitaria elegante anni Cinquanta diventata vent'anni dopo il simbolo della sfortuna più comica. Nonostante non sia più in produzione da quasi mezzo secolo conta migliaia di innamorati nel mondo. E c'è chi se la ricorda guidata da Audrey Hepburn

Massimo M. Veronese
Bianchina Autobianchi, la cugina "chic" della 500 fatta a pezzi da Fantozzi

Era l'auto di Brigitte Bardot, George Best e Steve McQueen, per Ferrari era "la più bella mai costruita" e aveva una sola rivale: Eva Kant. All'inizio proibirono agli autori dei fumetti di usare il nome della marca. Poi fu la stessa Jaguar a inserire il fumetto nella propria storia

Massimo M. Veronese
La Jaguar E-type, l'unica femmina che sia riuscita a catturare Diabolik

Esagerata e sopra le righe ha sempre avuto successo al cinema, da Stursky e Hutch a Clint Eastwood. É stata una regina degli inseguimenti ma in realtà era lenta e pacifica, ha fatto la comparsa anche nei Tre giorni del Condor e in X-Files. E il suo nome è un omaggio alla Detroit italiana

Massimo M. Veronese
La Gran Torino, l’inossidabile classica che piace alle gente che piace
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