Massimo M. Veronese

Foto profilo di Massimo M. Veronese

Pioniere della radio privata in Italia ha lavorato per Gente, Retequattro e Raitre prima di essere assunto al Giornale da Indro Montanelli. Ha scritto libri per Mondadori, Feltrinelli e Mursia. Solo negli ultimi anni ha curato gli inserti sui 40 anni e sui 45 anni del Giornale, sul Muro di Berlino e sullo Sbarco sulla Luna, la collana Firme Fuori dal coro, da Gianni Brera a Jorge Luis Borges, e l’antologia «Te lo do io il ’68 ». Ha contribuito alla realizzazione del film «Indro, l’uomo che scriveva sull’acqua», il suo ultimo libro «Senti chi parla» (Anniversary book) è stato presentato al Festival del cinema di Venezia e all’IIC di Los Angeles. 
 

Era l'auto di Brigitte Bardot, George Best e Steve McQueen, per Ferrari era "la più bella mai costruita" e aveva una sola rivale: Eva Kant. All'inizio proibirono agli autori dei fumetti di usare il nome della marca. Poi fu la stessa Jaguar a inserire il fumetto nella propria storia

Massimo M. Veronese
La Jaguar E-type, l'unica femmina che sia riuscita a catturare Diabolik

É stata il simbolo della cultura pop britannica degli anni Sessanta come i Beatles e Mary Quant, "The italian job" e Michael Caine l'ha consegnata alla fama, ha avuto una vita spericolata. Ma soprattutto è stata amata come poche

Massimo M. Veronese
La Mini Cooper, Dio salvi la regina dalla piccolina più incantevole che c'è

Esagerata e sopra le righe ha sempre avuto successo al cinema, da Stursky e Hutch a Clint Eastwood. É stata una regina degli inseguimenti ma in realtà era lenta e pacifica, ha fatto la comparsa anche nei Tre giorni del Condor e in X-Files. E il suo nome è un omaggio alla Detroit italiana

Massimo M. Veronese
La Gran Torino, l’inossidabile classica che piace alle gente che piace

Faceva parte di uno stock di auto della polizia da rottamare divenne la macchina più musicale del cinema. Per realizzare "The Blues Brothers" ne distrussero 13: la scena di Aykoyd che sbatte la portiera mandandola in pezzi è un cult

Massimo M. Veronese
La Dodge Monaco 1974, la Bluesmobile regina di fughe e sfasciacarrozze
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