
Era nata in un'oscura catena di montaggio di Detroit e aveva un potere demoniaco. Per realizzare il film furono usate 25 auto, ma se ne salvarono solo due, una ormai a un passo dalla rottamazione

Ottantenne di Treviso "favorisce" all'agente l'attestato di un corso seguito nel '55. Ha sempre guidato con quello

Le folli rincorse sulle strade di San Francisco l'hanno fatta diventare una leggenda da record. E l'attore simbolo della vita spericolata non riuscì mai a comprarla

Era l'auto di Brigitte Bardot, George Best e Steve McQueen, per Ferrari era "la più bella mai costruita" e aveva una sola rivale: Eva Kant. All'inizio proibirono agli autori dei fumetti di usare il nome della marca. Poi fu la stessa Jaguar a inserire il fumetto nella propria storia

É stata il simbolo della cultura pop britannica degli anni Sessanta come i Beatles e Mary Quant, "The italian job" e Michael Caine l'ha consegnata alla fama, ha avuto una vita spericolata. Ma soprattutto è stata amata come poche

Esagerata e sopra le righe ha sempre avuto successo al cinema, da Stursky e Hutch a Clint Eastwood. É stata una regina degli inseguimenti ma in realtà era lenta e pacifica, ha fatto la comparsa anche nei Tre giorni del Condor e in X-Files. E il suo nome è un omaggio alla Detroit italiana

Nell'era dei social network e del tempo reale quest'antico modo di comunicare racconta ancora storie incredibili. A partire da un bambino di mezzo secolo fa

La inventò Aykroyd, la ribattezzarono i Bus Boys, deve più ai cartoon che al film. Finite le riprese di "Ghostbusters" finì dimenticata in un garage per anni, poi fu messa all'asta. Ma la sua copia fu venduta al doppio del prezzo

Faceva parte di uno stock di auto della polizia da rottamare divenne la macchina più musicale del cinema. Per realizzare "The Blues Brothers" ne distrussero 13: la scena di Aykoyd che sbatte la portiera mandandola in pezzi è un cult

