Matteo Sacchi

Foto profilo di Matteo Sacchi

Classe 1973, sono un giornalista della redazione Cultura e Spettacoli del Giornale e tenente del Corpo degli Alpini,  in congedo. Ho un dottorato in Storia delle Istituzioni politico-giuridiche medievali e moderne  e una laurea in Lettere a indirizzo Storico conseguita alla Statale di Milano. Il passato, gli archivi, e le serie televisive sono la mia passione. Tra i miei libri e le mie curatele gli ultimi sono: “Crudele morbo. Breve storia delle malattie che hanno plasmato il destino dell’uomo” e “La guerra delle macchine. Hacker, droni e androidi: perché i conflitti ad alta tecnologia potrebbero essere ingannevoli è terribilmente fatali”. Quando non scrivo è facile mi troviate su una ferrata, su una moto o a tirare con l’arco. 

L'Italia entrò nel conflitto mondiale il 23 maggio del 1915. Nelle prime ore del mattino seguente morì Riccardo Di Giusto. Aveva appena passato il confine

Matteo Sacchi
Riccardo, il primo caduto della nostra Grande Guerra

Non si può non notare come i Paesi trascinati nel conflitto abbiano perso, nel tritacarne delle trincee, molte delle loro menti migliori, molte giovani promesse dell'arte e della scienza

Matteo Sacchi
La strage degli intellettuali che morirono al fronte
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