Maurizio Caverzan

L’idea di cele­brare la tradizione musicale italiana si è trasformata in un’esibizione di tri­ste provincialismo. Non è un dogma intoccabile che le serate del Festival debbano essere cinque...

Maurizio Caverzan
E tagliare due serate?

Dopo l’ubricatura della serata d’esordio trionfa la sobrietà. Ce n’era bisogno. Ouverture affidata alla suggestiva coreografia di Daniel Ezralow, ballerini bianchi e neri si avvicinano, si toccano, si mischiano. E Morandi moraleggia...

Maurizio Caverzan
Una serata salda-debiti

Papaleo vestito come Monti ha fatto più audience dei monologhi politicamente corretti di "Celentano". Il piglio messianico non basta a nascondere la confusione di idee

Maurizio Caverzan
Ma che noia le prediche  Ora è il tempo del loden

Un supervarietà che incornicia una gara di canzoni. È sempre stato questo il Festival di Sanremo: uno show con una sfilata di cantanti, più o meno bravi...

Maurizio Caverzan
Gara noiosa dentro uno show che non spacca
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