n questa pandemia serve la paura, non il coraggio. Partecipare a un Covid party è da stupidi, non da coraggiosi.

n questa pandemia serve la paura, non il coraggio. Partecipare a un Covid party è da stupidi, non da coraggiosi.
Un ponte sullo stretto non si nega a nessuno. Dopo tutto, non è mica una TAV Torino-Lione. Giuseppi, poi, ha dalla sua il garbo, che gli impedisce di pronunciare il NO
La "catastrofe generazionale" evocata da Antonio Guterres, segretario generale dell'Onu, per la prolungata lontananza degli studenti dai banchi non è un'ipotesi
Il Covid ha messo nel mirino il modello privato. Reso necessario da decenni di malaffare statale: concorsi truccati e protocolli obsoleti hanno ammorbato l'eccellenza italiana
La mobilità dolce. Quando i politici-per-caso ne scrissero nel programma nessuno sapeva cosa fosse. Somigliava alla supercazzola del conte Mascetti
Pensare di riaprire per finta, con regole che di fatto sono chiusure rimandate o rifiuto di aprire da parte degli esercenti
Giusto salvare i rapiti, ma è tempo di impedire ai nostri figli di recarsi in zone a rischio
È difficile commentare le multe inflitte ai ristoratori a Milano, non per mancanza di ragioni, anzi, ma per mancanza di forze.