
I fatti risalgono al 2005. La donna, una 52enne di origini torinesi, ha sottratto alla sua vittima tutti i suoi averi dopo averla sequestrata con la complicità di tre slavi. Dopo l'arrivo della condanna a otto anni di reclusione, di lei si sono perse le tracce ed è stata rintracciata solamente adesso

I militari delle fiamme gialle della compagnia di Altamura, nel territorio di Bari, hanno arrestato una pericolosa latitante. Si tratta di D.E., 52 anni, di origini torinesi, ma di fatto dimorante a Castellaneta, in provincia di Taranto. Dovrà adesso scontare una pena a otto anni di reclusione per il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione. I fatti risalgono al giugno del 2005. La donna, con la complicità di tre slavi, ha sequestrato l’imprenditore con il quale aveva prima intrapreso una trattativa economica relativa ad un centro estetico. L’uomo poi si era tirato indietro facendo saltare tutto e, da qui, sono iniziate le pretese della donna affinché lui le consegnasse 180.000 euro. Al suo diniego ne è conseguito il sequestro e la sottrazione dei suoi averi. Una volta libera, la vittima ha denunciato i fatti ed è scattata la condanna della donna che, nel frattempo, si era resa irreperibile.

Si tratta di un sistema diretto a garantire delle entrate ad un imprenditore, proprietario di un parcheggio adiacente al parco archeologico della città nel trapanese. Ad aiutarlo con comportamenti illeciti, un ispettore e anche l'ex primo cittadino

Si chiama “Phimes” l’operazione condotta dai carabinieri della compagnia di Alcamo, nel territorio di Trapani, ed intesa a smantellare una rete corruttiva gravitante attorno al parco archeologico di Segesta. Due persone finite agli arresti domiciliari e cinque i destinatari di un avviso di garanzia. Fra questi anche l’ex sindaco di Segesta, Vito Sciortino. Corruzione, falsi, abusi e omissioni. Sono questi i reati di cui gli indagati dovranno rispondere nell’ambito di un sistema diretto a garantire delle entrate ad uno degli arrestati che gestiva l’area del parcheggio adiacente al parco archeologico di Segesta. Ad aiutarlo in tal senso, in primis, l’ex vice comandante della polizia municipale che erogava multe nei confronti di coloro che parcheggiavano in strada. Anche lui agli arresti.

Non si conosce ancora l'identità della vittima, gli inquirenti fanno però sapere che si tratta quasi certamente di una persona di età compresa fra i 25 e i 30 anni. Il complice si è dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce nel catanese

Si tratta di tre commercianti scoperti nel territorio del Capoluogo etneo durante un controllo interforze disposto dalla prefettura per contrastare i diversi illeciti che vengono commessi nel settore agrumicolo

La schermitrice, campionessa mondiale ed europea, ha risposto così ad un tweet nel quale l'astronauta le fa i complimenti per gli ottimi risultati raggiunti nelle gare di preparazione alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Ai complimenti, Parmitano le ha lanciato una battuta ricevendo in cambio la proposta alla sfida col fioretto

I ladri stavano compiendo un colpo grosso in banca. Sono riusciti a sfondare il muro con l'utilizzo di un escavatore e un autocarro. Con l'arrivo dei carabinieri sono scappati via facendo perdere le proprie tracce
La vittima era atterrata a Catania. Sono bastati pochi attimi di distrazione e la valigia è stata portata via da due uomini residenti nel territorio di Caltanissetta. Dopo la denuncia i carabinieri hanno trovato il bagaglio nell'abitazione dei due

L'aggressore al culmine di un litigio, ha colpito più volte in testa la madre con un grosso cacciavite e ferito il padre con un coltello. La donna è in pericolo di vita, per l'uomo sono previsti trenta giorni di prognosi
