Sono 24 le misure cautelari disposte dalla procura di Catania alle quali hanno dato esecuzione questa mattina i carabinieri, dieci persone sono finite in carcere, tutti, a vario titolo, gestivano un fiorente mercato di droga
Sono 24 le misure cautelari disposte dalla procura di Catania alle quali hanno dato esecuzione questa mattina i carabinieri, dieci persone sono finite in carcere, tutti, a vario titolo, gestivano un fiorente mercato di droga
A lavoro alle luci dell’alba di oggi i carabinieri del comando provinciale di Catania per dare esecuzione a 24 misure cautelari emesse dal Gip su disposizione della procura di Catania. Con questo provvedimento è stata sgominata una banda di spacciatori radicata nel territorio. Tutti i componenti, a vario titolo sono ritenuti responsabili in concorso, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana. Un imponente sistema di approvvigionamento della droga concentrato nel Capoluogo etneo dove ognuno rispondeva a specifici compiti. Identificati anche i fornitori e i corrieri catanesi. Tra gli indagati, due percepivano il reddito di cittadinanza.
L'episodio si è verificato ieri, due cittadini ghanesi si sono recati nella casa della vittima, l'hanno picchiata per derubarla del telefonino e sono scappati, in tutto il territorio provinciale aumentano le richieste di aiuto ai carabinieri per furti e rapine
I responsabili impiegavano nei loro centri sportivi macchinari ginnici riportanti falsamente un noto marchio italiano, non solo hanno violato le norme in materia economica ma hanno messo anche a rischio la sicurezza dei clienti
Si tratta di alcuni pregiudicati del quartiere Librino di Catania, rubavano i fiori depositati nelle tombe e li rivendevano in negozi abusivi tra ambienti poco salubri e dipendenti in nero: tutti indagati
Con una semplice scusa un napoletano è riuscito a farsi consegnare i soldi dalla vittima, solamente dopo la signora ha capito di essere caduta in una trappola chiamando la polizia, il truffatore è stato arrestato
La polizia di Stato ha arrestato un truffatore che, avendo inventato una falsa storia alla sua vittima è riuscito a farsi consegnare 5000 euro in contanti. Si tratta di un 29enne napoletano, con precedenti penali per truffa. L’uomo, si è recato a Canosa di Puglia, presentandosi ad un’anziana donna con modi garbati. Ha raccontato di essere un avvocato incaricato a risolvere un danno causato dalla figlia della signora a seguito di un incidente stradale. L’anziana lo ha fatto entrare in casa consegnandogli il denaro. Solo dopo si è resa conto della truffa e i poliziotti, intervenuti in tempo, hanno fermato ed arrestato il truffatore.
La donna subiva da anni maltrattamenti da parte del compagno, botte, calci e pugni per futili motivi, ieri sera la furia violenta dell'uomo le ha causato una frattura alle costole e un trauma facciale
La concessione della cannabis gratuita ad uso medico è il risultato di un decreto firmato dall'assessore regionale alla salute Ruggero Razza, al momento sono cinque in tutta la regione le farmacie abilitate alla preparazione della sostanza terapeutica