
Si tratta del frutto di un'indagine avviata dai carabinieri di Reggio Calabria e partita dopo la strana morte di un 40enne che si dedicava al fitness e al body building. Il carabiniere gli aveva prescritto farmaci e anabolizzanti

Si tratta di un uomo finito in rovina perché senza lavoro. Dopo le prime richieste di denaro all'imprenditore, suo conoscente, ha iniziato a pretendere altri soldi dietro diverse minacce

I due erano da tempo sottoposti alle attività di osservazione dei militari di Catania. Sono stati sorpresi in casa con un blitz e trovati in possesso di diversi grammi di cocaina da destinare alla vendita, un fucile e varie munizioni

Si tratta di un 56enne già noto alle forze dell'ordine. Durante un controllo è stato sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di cocaina e denaro di illecita povenienza dentro gli slip. Nella sua abitazione, nascosti ovunque, altri involucri di droga e 3.800 euro

L'uomo, per un futile motivo, ha scaraventato per terra mobili, suppellettili e documenti creando un clima di terrore tra i presenti. Ha anche aggredito con un coltello i carabinieri intervenuti per fermarlo

I due sono stati fermati durante un controllo del territorio, da uno sguardo di intesa che si sono lanciati, hanno dato modo ai carabinieri di rendere necessari ulteriori accertamenti. Nella loro abitazione armi, munizioni, droga e denaro di provenienza illecita

L'uomo si era dotato di un sistema di videosorveglianza che gestiva da casa attraverso l'installazione di telecamere nei pali della luce elettrica pubblica. Dopo una mirata attività di indagine, i militari lo hanno colto in flagranza di reato

I tre sono stati ritrovati in possesso di 3000 dosi di cocaina. Se, venduti nel mercato catanese, avrebbero fruttato circa 100mila euro

L'uomo è stato scoperto dai carabinieri del Nas mentre era in trattativa con due donne, ovvero madre e figlia. Avrebbe riconosciuto la sussistenza dei requisiti necessari alla concessione della pensione in cambio di denaro

I carabinieri del Nas di Ragusa hanno tratto in arresto un medico compiacente che, in cambio del riconoscimento di una pensione d’invalidità non spettante, avrebbe voluto incassare la somma di mille euro. Si tratta di , I.G., dipendente dell’Asp di Ragusa e presidente della commissione invalidi. L’uomo dovrà rispondere del reato di corruzione. Stessa sorte per T.S., figlia di un’anziana donna per la quale, aveva chiesto, in assenza dei requisiti, la pensione di accompagnamento. In arresto anche C.C., la signora alla quale sarebbe stato riconosciuto lo stato di invalidità. I tre sono stati scoperti nel corso di un’attività di polizia giudiziaria.
